Sarroch, torna la musica internazionale: sul palco di Villa Siotto i Morcheeba

La musica nazionale e internazionale, torna di casa quest’estate a Sarroch (Cagliari), con un trittico di concerti organizzati dalla cooperativa Vox Day con il patrocinio dell’amministrazione comunale del paese a una trentina di chilometri da Cagliari: in arrivo il blues del duo sardo Don Leone (il 5 luglio), gli I Hate My Village, rivelazione dell’anno della scena indipendente italiana (6 agosto), e, dall’Inghilterra, un gruppo del calibro dei Morcheeba (24 luglio). Tre diversi appuntamenti riuniti sotto l’insegna di Sarroch Music Expo, titolo che rimanda esplicitamente, e si propone come anteprima, al Karel Music Expo, il “festival delle culture resistenti”, al traguardo della sua tredicesima edizione il prossimo autunno.

Dopo le riuscite stagioni di concerti che hanno visto brillare a Sarroch stelle del firmamento internazionale come Deep Purple, Simple Minds, Motorhead, Gogol Bordello, Gong, Tuxedomoon, Jefferson Starship, Jethro Tull e Placebo, oltre agli italiani Subsonica, Negrita, Roy Paci e Africa Unite, la cooperativa Vox Day riprende dunque il filo del discorso nel paese del Cagliaritano con questa rassegna in tre atti, in scena in altrettante diverse location. Il sipario si apre il 5 luglio all’Anfiteatro Parco Pubblico con i sardi Don Leone, ovvero Donato Cherchi (voce e armonica a bocca) e Matteo Leone (chitarra, batteria a piedi e voce) con il loro originale blues dalle influenze elettriche, aride e rauche. Il successo del primo Ep, “Welcome to South West” (2016, Talk About Records), ha portato il duo sui palchi di numerosi festival, tra cui il Mojo Station Blues Festival, Narcao Blues, Rocce Rosse Blues, fino alla vittoria dell’Italian Blues Challenge nel 2017, e la preziosa qualificazione alle semifinali dell’International Blues Challenge a Memphis (Usa). Il 24 luglio (mercoledì) il Sarroch Music Expo si sposta allo Stadio Comunale per accogliere il piatto forte della rassegna: al centro dei riflettori i Morcheeba, con la carismatica cantante Skye Edwards e il chitarrista psichedelico Ross Godfrey, tornati alla ribalta con il nono album in studio, “Blaze Away”, pubblicato giusto un anno fa (e a distanza di cinque dal precedente “Head Up High”). Tra i pionieri del trip-hop, la band inglese si è formata nel 1995, e conta oltre dieci milioni di dischi venduti, oltre a una costante attività di tour in tutto il mondo. La voce vellutata di Skye, unita al sound psichedelico della chitarra di Ross creano, da sempre, una cifra unica e inconfondibile.

Il terzo e ultimo atto del Sarroch Music Expo, il 6 agosto, va in scena nella suggestiva cornice di Villa Siotto: protagonista una rivelazione di questo 2019, gli I Hate My Village, gruppo nato dall’incontro fra il batterista Fabio Rondanini (Calibro 35, Afterhours) e il chitarrista Adriano Viterbini (Bud Spencer Blues Explosion e molti altri), due musicisti di grande esperienza accomunati dalla passione per la musica africana e dall’esigenza di dare voce alla loro ricerca del “groove perfetto”. Con la partecipazione di Alberto Ferrari (Verdena) e Marco Fasolo (Jennifer Gentle) si compone una “super-formazione” che riunisce sotto la stessa insegna quattro nomi di primo piano della scena italiana attuale, al debutto su disco lo scorso 18 gennaio con l’album “I Hate My Village” per La Tempesta International, seguito dal primo singolo, intitolato “Tony Hawk of Ghana”. Parte domani – venerdì 14 giugno – la prevendita dei biglietti online e nei punti vendita del circuito Vivaticket. Si pagano 30 euro (più diritti di prevendita) per il concerto dei Morcheeba (al botteghino il biglietto costerà 35 euro); 12 euro (più diritti di prevendita) il prezzo per gli I Hate My Village (15 euro al botteghino). Ingresso gratuito, invece, per il concerto inaugurale dei Don Leone.

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