Ritorna “Ai confini tra Sardegna e jazz”: edizione dedicata al patron Basilio Sulis

Il 36esimo festival “Ai confini tra Sardegna e Jazz” si farà. Dal 31 agosto al 4 settembre 2021 una sfilza di concerti, preceduti dalle attesissime anteprime, condurrà in un viaggio ancestrale dove mito e realtà si incontrano, si contaminano, si raccontano nel presente. Una delle manifestazioni più rappresentative del free jazz, capitanata dall’associazione Punta Giara, tornerà nei luoghi cardine che da diversi anni caratterizzano le produzioni della rassegna sulcitana: ai piedi del nuraghe della piazza omonima di Sant’Anna Arresi, e in molte altre suggestive località del Sud Sardegna che faranno da palco anche per le anteprime della manifestazione. Questo trentaseiesimo appuntamento sarà contraddistinto da un ritorno alle origini, continuando al contempo a guardare oltre i confini, come quelli audacemente valicati dall’indimenticabile patron del festival Basilio Sulis. Il primo anno senza la sua presenza, sebbene la manifestazione “non sarà mai orfana! Perché nata dai suoi racconti, dai suoi studi e ricerche, dalle sue idee che, vive, sono presenti e custodite dall’associazione che porterà avanti tutti i suoi preziosi insegnamenti e visioni che resteranno originali e che saranno contemporanei anche tra cento anni” spiegano gli organizzatori dell’associazione culturale Punta Giara.

“Un ritorno metaforico che scava nelle radici, dunque, ma anche tangibile perché, dopo tanto peregrinare, toccare nuovamente terra e ridefinire il concetto di arrivo e di stanziamento assume una connotazione rassicurante si legge in una nota -. E il tema di questo 2021 sarà proprio ‘Approdo ad Atlantide‘ in cui la Sardegna non sarà più concepita unicamente come crocevia, punto di passaggio temporaneo di viaggiatori che si spostano verso nuove e più allettanti rotte, bensì come ultima e anelata meta”. “Sardegna, terra e mito, molto famosa già nell’antichità. Era ricca di ossidiana, metalli e pietre rare, famosa in tutto il Mediterraneo per la potenza delle sue navi, e la durezza dei suoi soldati, citati perfino nei testi egizi – comunica l’associazione -. È proprio da un piccolo centro ai margini di questo impero che si riparte per un nuovo viaggio dove nulla è più ai margini del mondo ma si viene al contrario riconosciuti come terra mitica, coi suoi nuraghi ancora oggi pieni di misteri ancestrali che l’hanno resa punto d’incontro di civiltà, centro di cultura e di musica”.

L’Isola è infatti ormai riconosciuta come fucina del jazz anche nel panorama internazionale, proprio grazie al lavoro indefesso di appassionati cultori come Basilio Sulis e gli altri veterani dei festival sardi, riuniti nel progetto di Sardinia Jazz Network. E, tra gli impegni dell’associazione Punta Giara, non manca mai lo spazio dedicato alle migrazioni, perfettamente inserite nel tema di quest’anno e nella continuità storica del viaggio come ricerca di prosperità, di sicurezza e certezze: l’esilio, la fuga e infine una nuova dimora. “Quel mare lo hanno attraversato in tanti per raggiungere il Festival, dove per arrivare dovevi attraversare il Mediterraneo, amato e odiato dai navigatori per secoli che arrivati in Sardegna trovavano l’Approdo di Atlantide ad accoglierli – spiegano -. E il concetto di approdo qui è ben noto anche come approdo geografico che questa terra ancora vive con gli sbarchi di migliaia di disperati che questo Mediterraneo attraversano in condizioni a volte davvero disumane per approdare proprio sulle nostre coste di Porto Pino“.

L’edizione 2021 sarà una grande festa di musica, suoni e colori interamente dedicata a Basilio Sulis, “L’uomo che varca i confini“. La forma più adatta per celebrare il grande e innovativo movimento musicale che ha creato, partendo da un piccolo borgo del sud della Sardegna, varcando i confini delle possibilità creative e annullando qualsiasi linea di confine reale o immaginaria non riconoscendo più muri, confini, limiti, sbarre, gabbie e definizioni: “l’unica cosa che conta davvero sarà l’abbraccio che unisce tutto”.

 

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share