Coinvolgere i detenuti in percorsi di formazione artistica e professionale nei mestieri del teatro. È questo l’obiettivo di fondo del progetto ‘Per Aspera ad Astra – Come riconfigurare il carcere con la cultura e la bellezza’ che, in Sardegna coinvolge la compagna Cada die Teatro che lavora all’interno del carcere di Uta in particolare con Alessandro Mascia e Pierpaolo Piludu. A livello nazionale l’idea è promossa da Acri (Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio) e sostenuta da 10 Fondazioni bancarie, tra cui la Fondazione di Sardegna e, da tre anni, coinvolge circa 250 detenuti di 12 istituti di pena. Il progetto si articola in una serie di eventi formativi e di workshop realizzati all’interno degli Istituti di pena, rivolti a operatori artistici, operatori sociali e detenuti. Per questi ultimi i corsi di formazione professionale rappresentano un ponte concreto verso nuove opportunità lavorative.
I rappresentanti del Cada die fanno parte di questo progetto e venerdì parteciperanno al convegno ‘Rigenerazione. Nuove sperimentazioni teatrali dentro e fuori il carcere’ alla presenza del ministro alla Cultura, Dario Franceschini. L’evento si terrà in diretta streaming, dalle 10.30 alle 12.30, con la conduzione di Andrea Delogu. Durante l’incontro verrà proiettato il video di azione collettiva Uscite dal mondo, diretto da Armando Punzo (Compagnia della Fortezza) con la drammaturgia musicale di Andrea Salvadori e la partecipazione, tra gli altri, del regista del Cada die teatro, Alessandro Mascia.