Annunciati i titoli che si contenderanno i Nastri d’Argento 2018 – sezione documentari, assegnati dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani. Una prestigiosa nomination nella categoria “cinema, spettacolo, arte”, che si assegnerà il primo marzo, è stata conquistata dal film “L’isola di Medea”, una produzione Karel – Lagunamovies scritta e diretta da Sergio Naitza. “Un riconoscimento significativo per una produzione realizzata con tenacia e creatività, malgrado le criticità del budget – ha commentato l’autore, Sergio Naitza – In lizza ci sono produzioni eccellenti dell’ultima stagione documentaria: siamo felici che il racconto di un incontro così speciale, quello fra Pier Paolo Pasolini e Maria Callas, abbia conquistato l’attenzione della critica cinematografica nazionale, dopo il debutto internazionale nella patria di Maria Callas, all’Athens International Film Festival, e la messa in onda del film su Rai5, lo scorso settembre“.
Karel produzioni e Sergio Naitza avevano firmato, nelle scorse settimane, il documentario “Dalla queria alla palma”, backstage del set di “Padre padrone” nei 40 anni dall’uscita del film dei fratelli Taviani. E sono adesso impegnati nelle riprese di un nuovo progetto, “L’ultimo pizzaiolo”, realizzato con la collaborazione della Fondazione di Sardegna per raccontare le vecchie sale cinematografiche dell’isola e lo storico mestiere, ormai quasi completamente estinto, del proiezionista. “Una produzione – spiega Luca Melis di Karel – che potrà contare sul sostegno promozionale, sempre prezioso, della Sardegna Film Commission”.
“L’isola di Medea” ricostruisce una visione d’amore illusoria e irraggiungibile, la passione “obliqua” nata dall’incontro fra Maria Callas e Pier Paolo Pasolini sul set di “Medea” nel 1969 a Grado e in laguna. Ripercorso in un affresco corale con le voci di Ninetto Davoli, che condivise con Pasolini momenti privati e artistici; di Nadia Stancioff, l’assistente personale di Maria Callas, dei costumisti Piero Tosi e Gabriella Pescucci, del direttore di produzione Fernando Franchi; dell’attore Giuseppe Gentile, all’epoca campione olimpionico di salto triplo, dell’attrice Piera Degli Esposti che debuttò con “Medea” nel ruolo di ancella, della scrittrice Dacia Maraini – che insieme a Pasolini, Moravia e Callas fece due lunghi viaggi in Africa. Prezioso valore aggiunto alla fotografia di Luca Melis sono i disegni dell’artista Davide Toffolo, chiamati a scandire il film come appassionanti “segnalibro”, sul filo rosso dell’epistolario fra Maria Callas e Pier Paolo Pasolini. Il montaggio del film è di Davide Melis, le musiche sono di Marco Rocca, la distribuzione internazionale è a cura di TVC.