Nasce il Jazz Club Network, da Cagliari ad Alghero raffica di concerti

Viaggio sul filo delle note e delle emozioni con il nuovo progetto artistico del CeDAC/ Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo – Sardegna: nello spirito della New York dei ruggenti Anni Venti nasce il Jazz Club Network – che mette in rete i luoghi d’elezione della musica improvvisata, in una dimensione intima e conviviale, punto d’incontro di maestri e artisti emergenti e palcoscenico per formidabili quanto imprevedibili jam session. Raccordandosi con la sempre più significativa e feconda realtà jazzistica isolana, che in questi anni ha prodotto festival blasonati e musicisti di livello internazionale, e sull’onda del successo degli eventi della scorsa stagione 2015  (dal concerto di Quentin Collins e Brandon Allen con il loro QC/BA Quartet all’inedito incontro di Francesca Corrias con Matthew Cooper, tastierista degli Incognito), con la tromba virtuosa di Ambrose Akinmusire  (nella foto) si inaugura un vero e proprio network regionale che punta a valorizzare i luoghi d’eccellenza della produzione musicale, che in questo ambito sono appunto i Jazz Club, con una serie di appuntamenti di grande prestigio.

Il Jazzino di Cagliari e il Poco Loco di Alghero, il Vecchio Mulino di Sassari come il Nuraghe Santa Barbara di Villanova Truschedu (location quanto mai suggestiva, che rimanda alle radici arcaiche dell’Isola in un punte ideale con la contemporaneità) – ospiteranno tra marzo e maggio i primi otto concerti con stelle di prima grandezza della scena nazionale e internazionale, tra raffinati assoli, inediti recitals e coinvolgenti performances di musicisti noti e apprezzati al di qua e al di là dell’oceano.

Darà il la agli intriganti itinerari sonori del Jazz Club Network – con un doppio concerto,  mercoledì 16 marzo al Poco Loco di Alghero e l’indomani, giovedì 17 marzo al Jazzino di Cagliari,  Ambrose Akinmusire  alla guida del suo quartetto, che schiera – accanto al talento californiano della tromba, considerato uno dei più interessanti interpreti dello strumento – Sam Harris  al pianoforte, Harish Raghavan  al basso e Rodney Green dietro piatti e tamburi.

Nel cartellone della primavera in Jazz firmata CeDAC spiccano i nomi di Rita Marcotulli al pianoforte e dalla cantante partenopea Maria Pia De Vito, splendide signore del jazz italiano, riunite in un affiatato e ormai storico duo – lunedì 21 e martedì 22 marzo al Jazzino e mercoledì 23 al Poco Loco di Alghero, tra sonorità mediterranee e ardite sperimentazioni, con  incursioni nei territori della musica brasiliana e indiana, e del flamenco.

Sul palco del Jazzino (mercoledì 30 marzo) incroceranno melodie e ritmi due eccellenti solisti, il sassofonista Paolo Recchia e il pianista Luca Mannutza, in un avvincente dialogo sonoro tra classici standard e brani originali con le metriche incalzanti di due talenti isolani del jazz – il bassista Nicola Muresu e il batterista Gianrico Manca.

Tra i protagonisti –  giovedì 7 aprile al Poco Loco di Alghero lo strepitoso chitarrista, compositore e polistrumentista statunitense,  Ralph Towner   punto di riferimento per generazioni di interpreti delle sei corde, sotto i riflettori per un imperdibile assolo; sarà poi la volta – venerdì 22 aprile al Poco Loco e sabato 23 al Jazzino di Cagliari – del chitarrista e compositore americano Scott Henderson, fondatore dei Tribal Tech e icona della fusion – in trio con Travis Carlton al basso e Alan Hertz alle percussioni.

Voce dell’Isola a Parigi, la cantante oristanese Valentina Casula, raffinata performer che spazia tra jazz e world music, ritorna in Sardegna – domenica 24 aprile (alle 16) al Nuraghe Santa Barbara di Villanova Truschedu e lunedì 25 aprile al Jazzino di Cagliari –  dopo aver conquistato il successo nel Paese d’oltralpe, dove è diventata una star: l’artista, in trio con il chitarrista Jean Luc Roumier e il contrabbassista Nicola Cossu, proporrà un concerto ispirato alla cultura popolare e alla musica tzigana, con inediti arrangiamenti e un’antologia di canti in venti lingue del mondo.

Sotto i riflettori – mercoledì 27 aprile al Jazzino di Cagliari e giovedì 28 aprile al Poco Loco di Alghero -pure  un attore del calibro di Alessandro Haber, artista di straordinario talento istrionico e grandi passioni musicali, che dividerà il palco con il songwriter cagliaritano Stefano Zorco, sulle note di Mauro Mulas (pianoforte),  Roberto Deidda (chitarra), Marco Argiolas (clarinetto), Alessandro Marras (percussioni) e l’ineffabile Sasà Flauto (voce e chitarra), tra inediti e cover di Paolo Conte e  Luigi Tenco, Sergio Endrigo, Gino Paoli e Francesco De Gregori.

Suggelleranno il programma del Jazz Club Network / Spring 2016 due artisti eclettici come Bebo Ferra e Luciano Biondini – in tournée tra il Jazzino di Cagliari (l’11 maggio), il Poco Loco di Alghero (il 13 maggio), il Vecchio Mulino di Sassari (il 14) e il Nuraghe Santa Barbara di Villanova Truschedu (il 15 maggio alle 16): la chitarra e la fisarmonica comporranno nuovi e insoliti paesaggi sonori, attingendo alle tradizioni e al folklore come alla storia della musica improvvisata, tra creazione estemporanea e citazioni e variazioni su temi celeberrimi, all’insegna di un vigoroso e felice interplay.

Il Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo – Sardegna è organizzato dal CeDAC, con il patrocinio e il sostegno del MiBACT / Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Regione Autonoma della Sardegna, e del Comuni dell’Isola, e con il supporto della Fondazione Banco di Sardegna e della Sardinia Ferries che ospita artisti  e compagnie sulle sue navi. Il CeDAC – Centro Diffusione delle Attività Culturali – fondato nel settembre 1986, è ufficialmente riconosciuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali come Circuito Multidisciplinare, e opera nell’ambito della rete nazionale di Circuiti Regionali Multidisciplinari riconosciuti dal MiBACT. Nel primo anno solare – 2015 – il Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo – Sardegna, con l’inserimento della Danza e della Musica, oltre al tradizionale programma della prosa, ha visto in scena complessivamente 267 spettacoli – nel dettaglio 190 appuntamenti con il grande teatro di prosa, 43 dedicati alla danza e 34 concerti, raggiungendo 26 località in tutta la Sardegna.

L’attività del CeDAC  – che ha promosso negli anni la formazione e diffusione di una cultura teatrale nelle più importanti città dell’Isola senza trascurare i piccoli centri – forte di un pubblico di appassionati e amanti delle arti – del teatro, come della danza e della musica – punta anche all’acquisizione e allo sviluppo di nuovi pubblici, con una particolare attenzione alle giovani generazioni (con una politica di agevolazioni e facilitazioni, proposte mirate per le diverse fasce d’età, coinvolgimento di scuole e università, e incontri con gli artisti).

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