Musica indie rock e paesaggio sardo: Here I Stay, tre tappe durante l’estate

Tre tappe all’interno di altrettanti luoghi meravigliosi dell’Isola. In occasione della sua undicesima edizione, l’Here I Stay Festival sceglie di rinnovarsi, pur nella continuità di un progetto nato nel 2006 e ormai consolidato da tempo. Lo fa triplicando gli sforzi con l’aggiunta di nuove date e nuove location. Non un solo evento da concentrare nell’arco di tre giornate, insomma, ma un festival diffuso che ha molti centri: dalla provincia di Oristano a quella di Cagliari fino al cuore della Barbagia. Si parte il 20 luglio al Museo Nivola di Orani, uno degli spazi culturali più belli e dinamici della Sardegna. Si prosegue il 14 agosto con il tradizionale appuntamento alle antiche terme romane di Fordongianus, con lo sguardo rivolto verso il fiume Tirso. Si chiude il 20, 21 e 22 settembre con la tradizionale tre giorni di festival, una full immersion che quest’anno si svolge a Istellas, albergo di Nurri immerso nel verde con una terrazza che si affaccia sul Lago Flumendosa. Sempre di più il festival mette in relazione musica indipendente e paesaggio sardo, cercando di dare un contributo a valorizzare alcuni luoghi poco canonici dell’estate sarda.

La formula per il resto rimane invariata. Durante le cinque giornate di festival si alterneranno sui palchi band sarde, nazionali e internazionali, ci saranno dj set pomeridiani e notturni, installazioni e mostre di prodotti musicali e artigianali, dibatti e incontri a tema musicale. Una festa dove si respira aria di comunità, all’insegna della musica indipendente – “rock” ed elettronica -, della sostenibilità, dell’ambiente e dell’enogastronomia. A breve tutte le info sulla line-up. (Foto di Veronica Bolacchi)

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