Lost in Sardinia, medaglia d’argento al Premio Ue della comunicazione pubblica

Il progetto Lost in Sardinia si è aggiudicato il secondo posto al Premio europeo della comunicazione pubblica, assegnato ogni anno alle migliori campagne informative che hanno al centro l’Unione europea. Lost in Sardinia consiste in 25 episodi di una web serie e un cortometraggio che hanno come protagonista una studentessa cagliaritana amante del punk che controvoglia si ritrova a scoprire il mondo rurale sardo. La sua avventura permette quindi a contadini ed allevatori locali di spiegare “in maniera chiara e divertente” la loro attività e “i principali interventi portati avanti grazie ai fondi europei”. “Con una forte presenza sui social media, la Regione Sardegna punta in maniera particolare a rendere il lavoro agricolo più attraente per le giovani generazioni”, si legge nel comunicato con cui il Comitato europeo delle Regioni (CdR) ha annunciato la vittoria del progetto. Il progetto è stato realizzato dalla cagliaritana Karel videoproduzioni, dei fratelli Luca e Davide Melis.

Il primo gradino del podio se l’è aggiudicato un progetto polacco che dal 2014 fa scoprire ai cittadini in che modo vengono utilizzati i fondi europei. Terza è arrivata invece una campagna francese portata avanti dal Consiglio regionale della Bretagna, che ha permesso la trasmissione su canali tv e social media di in una serie di brevi video promozionali. “In questi tempi pieni di sfide abbiamo bisogno di fare qualsiasi sforzo per accelerare la nostra strategia nel ridurre la distanza fra l’Ue e i suoi cittadini”, ha dichiarato il presidente del CdR, Marrku Markkula. La cerimonia di premiazione si è svolta a Bruxelles in occasione della conferenza EuroPCom 2016, organizzata dal CdR in collaborazione con la Commissione europea, il Parlamento Ue, il Comitato economico e sociale europeo e la presidenza di turno slovacca del Consiglio Ue.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share