È Matteo Porru, con il racconto ‘Talismani’, il vincitore del premio Campiello Giovani 2019, è stato annunciato questa mattina a Palazzo Correr, a Venezia, a poche ore dalla proclamazione del vincitore stasera al Teatro La Fenice.
Vive a Cagliari (anche se nato a Roma da padre sardo e madre veneta), 18 anni, già autore di tre romanzi pubblicati dall’editore La zattera, Porru è stato premiato per un “racconto compatto che ha il merito di spingere lo sguardo oltre i confini della propria anima e delle proprie vicende personali, tratteggiando i rapporti di una madre afgana con il suo giovane figlio”, spiega la motivazione della giuria. “Nonostante qualche ridondanza aggettivale, e qualche cliché nella descrizione di Napoli, Porru riesce a costruire alcune immagini narrativamente efficaci, come quella delle due donne che nella notte trasportano il bambino su una carriola verso l’ospedale più vicino” viene sottolineato.
“Campiello Giovani era una sfida personale perché identificavo i premi con la competizione e invece ho scoperto che un premio letterario è amicizia e unione”, ha setto Porru che frequenta l’ultimo anno del liceo classico Dettori a Cagliari e stasera salirà sul palco de La Fenice per ricevere il Premio.
Matteo Porru con La Zattera ha pubblicato The mission (2017), Quando sarai grande (2018) e Madre ombra (2019), dopo svariati racconti pubblicati in formato digitale. Collabora con testate giornalistiche online e cartacee. A marzo dello scorso anno spedì The Mission, al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il quale lo ringraziò facendogli gli auguri di buona Pasqua.