‘L’uomo del mercato’, storia di periferia e di una Cagliari che non c’è più

Sono iniziate lunedì 20 agosto 2018 le riprese del cortometraggio ‘L’uomo del mercato‘, opera d’esordio alla regia di Paola Cireddu. Il film nasce da una sceneggiatura premiata lo scorso anno come migliore opera a ‘Il cantiere delle storie’, progetto del Premio Solinas e le Università di Cagliari e Sassari in collaborazione con quella di Tor Vergata, più Cinemed/Festival International du Cinéma Méditerranéen de Montpellier, Istituto italiano di Cultura di Madrid e il Comune di La Maddalena. Il lavoro della Cireddu era stato premiato da una giuria composta da registi, produttori, sceneggiatori con la seguente motivazione: “L’uomo del mercato è un piccolo film in grado di descrivere un mondo attraverso un personaggio autentico ed emozionante. Ci ha colpito molto lo sguardo ossessivo e appassionato dell’autrice in grado di restituire immagini di grande impatto poetico”, è stata la motivazione della vittoria a ‘Il cantiere delle storie’..

Il film, le cui riprese sono in corso a Cagliari, racconta di un personaggio ai margini della società che per campare recupera vecchie cassette dai negozianti e dalla strada e le trasporta a decine in spalla per rivenderle a pochi centesimi perché non può permettersi di pagare anche il più povero mezzo di trasporto. Girato e ambientato nel quartiere popolare di Medaglia Miracolosa e San Michele a Cagliari, il corto è interpretato per la maggior parte del cast da attori non professionisti e realizzato dalla casa Bibigula di Maurizio Abis che lo produce insieme al Premio Solinas, le università avvalendosi anche di un contributo della Regione Sardegna.

“‘L’uomo del mercato’ – si legge in una nota – porta sul grande schermo uno spaccato di una borgata della periferia di Cagliari e le tracce di un lavoro ormai in via di estinzione legato alla presenza del vecchio mercato ortofrutticolo, in viale Elmas. Un film che attinge dalla realtà e racconta le imprese “epiche” di un personaggio d’altri tempi ma incredibilmente attuale, ultimo nella gerarchia sociale e invisibile agli occhi di tutti. Nello sfondo, i colori di un vivace e caratteristico quartiere popolare della città con i suoi abitanti e i protagonisti che danno vita alla narrazione attraverso le relazioni che si intrecciano fra loro. Mario raccoglie le cassette del mercato ortofrutticolo, per rivenderle a pochi centesimi. Le trasporta sulla schiena, a decine per volta, ben legate tra loro con una corda. I suoi colleghi sono tutti motorizzati e anche questo è un settore, strano a dirsi, molto competitivo. Il lavoro scarseggia e la ricerca delle cassette a piedi si fa sempre più ardua. Nella ‘via crucis’ del suo percorso faticoso e alienante, Mario sogna di ricevere da qualche benefattore una Apixedda usata. Tra gli atti intimidatori del vicino e la generosità del piccolo boss del quartiere, troverà forse, il modo di riscattarsi”.

Foto Giulia Camba

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share