L’Isola alla ribalta su Vogue Portugal: foto tra nuraghi e maschere di Ottana

Le zone interne della Sardegna, con il suggestivo Parco archeologico e il nuraghe Nuraddeo di Suni in primo piano, portate alla ribalta internazionale sul numero di novembre di Vogue. L’edizione portoghese della prestigiosa rivista ha dedicato ad una storia ambientata nell’Isola un servizio fotografico ed un video di 55 secondi dal titolo “Terra Nova” girato da Pietro Medda. Protagonista delle splendide foto di Luis Monteiro per l’agenzia Dreamers & Makers, la bellissima modella Grace Anderson, attorniata dalle maschere dei Boes e Merdules di Ottana e dai Mammuthones dell’associazione culturale Atzeni, tra gli scenari mozzafiato di Fonni, Bosa, Silanus e Suni. La scelta dei luoghi dove nascono riti e miti ancestrali si deve all’art director sardo Nicola Onnis, all’executive producer Emanuela Martino, allo styling Pablo Patanè e al make up di Fausto Cavaleri.

“Quando ci è stato comunicato che la rivista Vogue era intenzionata a fare un servizio nel nostro sito è stata una grandissima soddisfazione unita ad altrettanta emozione – racconta Cristina Concu, amministratrice della Tacs, società che gestisce il Parco archeologico, il nuraghe Nuraddeo e gli spazi museali di Suni –: per noi ovviamente è un bel riconoscimento, ma lo è in generale per tutti quelli che operano nel settore dei beni culturali. Rappresentare la Sardegna all’estero in un settore così difficile che gode di pochi riconoscimenti a livello locale è sempre una vittoria che vale doppio. Senza contare che sul piano dell’immagine esiste un ritorno importante perché da quando sono usciti servizio e video arrivano tantissime richieste, anche da parte di tour operator, per chiedere informazioni sui luoghi nei quali sono stati girati. Speriamo di riuscire a dare risposte concrete dato che ci siamo aggiudicati il nuovo bando per la gestione degli spazi ma anziché consegnarci le chiavi delle strutture e lasciarci lavorare per continuare a valorizzare al meglio il sito come in questa occasione, il Comune di Suni ha inspiegabilmente bloccato tutto”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share