L’indie rock in scena a Fordongianus: ‘Here I Stay’ con band internazionali

Entra nel vivo l’undicesima edizione dell’Here I Stay, festival di musica indipendente organizzato dall’omonima associazione culturale. Dopo l’anteprima al Museo Nivola di Orani a luglio mercoledì 14 agosto ci si sposta nell’Oristanese, per la precisione alle antiche terme romane di Fordongianus. Si tratta di un sito archeologico di grande importanza vicino alla riva del fiume Tirso. Il palco è incorniciato dagli alberi e la vicinanza di un’area verde consente al pubblico del festival di campeggiare e riposare dopo la lunga giornata di concerti e di festa.

Guest star della giornata è il producer londinese Gold Panda, con la sua elettronica dal calore umano, ma non meno importanti sono gli A Place To Bury Strangers, un potentissimo trio newyorkese che si muove in ambiti shoegaze, noise e new wave. Tornano nell’Isola i romani Giuda, con la loro performance incendiaria. Ad aprire la giornata saranno il bluesman sulcitano Matteo Leone e i villacidresi Ahead/Astern, con la sorpresa di Su Contrattu Seneghesu, quartetto di canto a tenore del Montiferru: un modo per far dialogare la tradizione sarda con la musica contemporanea.

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Insomma: durante la giornata si alterneranno sui palchi band sarde, nazionali e internazionali, ci saranno dj set pomeridiani e notturni per un festival dove si respira aria di comunità, all’insegna della musica indipendente – “rock” ed elettronica -, della sostenibilità, del paesaggio e dell’enogastronomia. Prossima tappa del festival è il 20, 21 e 22 settembre a Istellas, albergo che si affaccia sul lago Flumendosa a Nurri. La classica tre giorni vedrà protagonisti – tra gli altri – i Massimo Volume, i francesi Zombie Zombie, gli inglesi Housewives e gli americani Paw!.

 

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