In Sardegna il popolo della Rete, a cominciare da quello di Facebook, sta con Marco Mangoni: “Le sue dichiarazioni fatte a Rtl non sono affatto offensive”, si legge in tantissimi commenti social. Invece Paolo Salis, il sindaco di Arbus, nel cui territorio l’artista ha girato il video della nuova canzone ‘Due vite’, c’è rimasto male e ha deciso di non dare più a Mengoni la cittadinanza onoraria promessa.
Mengoni, intervistato da Rtl, ha semplicemente detto riferendosi alla giornata trascorsa nelle dune di Piscinas, ad Arbus appunto: “Quando siamo arrivati sul posto c’era un po’ di vento, per il video andava benissimo, per la mia sinusite un po’ meno, infatti mi sono preso un raffreddore. Una giornata piovosa che ha comportato alcuni problemi. Prima di arrivare sulle dune abbiamo attraversato una specie di giungla, poi un lago dove la jeep si è fermata. Siamo scesi e obbligati a percorrere un tratto a piedi nel fango. Per le riprese c’è voluto un pomeriggio intero”.
Cosa abbia offeso il sindaco, non è dato saperlo. Forse la parola “giungla”? Forse il termine “fango”? Cosa ci sia di offensivo, non è dato saperlo. E il primo cittadino lo dovrebbe spiegare. Prima di tutto al cantautore viterbese di Ronciglione.
ECCO IL VIDEO UFFICIALE
