Tessuti preziosi, gioielli, pizzi bianco candido, velluti e broccati: per la Festa del Redentore a Nuoro oggi sfila la bellezza degli abiti tradizionali sardi. Dopo la sfilata delle maschere del carnevale sardo che ieri hanno attraversato la città, l’appuntamento odierno della Festa più amata dai Nuoresi, oggi alla sua edizione numero 181, è uno dei più attesi. Questo lo slogan dell’edizione 2o18: “Il futuro delle tradizioni.”
Sardinia Post seguirà la giornata con una diretta streaming in collaborazione con Eja Tv che proporrà un commento in tre lingue: sardo, italiano e inglese.
DIRETTA IN SARDO, commento di Maria Antonietta Piga e Maria Barca
DIRETTA IN ITALIANO, commento di Franca Rosa Contu, Omar Onnis, Tore Cubeddu.
DIRETTA IN INGLESE, commento di Giovanna Ruiu e Donald Sinden
La sfilata partirà alle 10: l’appuntamento con 54 gruppi in abito tradizionale è alle 10 in viale del Lavoro. Il percorso si snoderà in via Lamarmora, corso Garibaldi, piazza Mazzini, via monsignor Bua e raggiungerà piazza Santa Maria della Neve. Seguirà poi alle 12 la sfilata dei cavalieri e alle 13 in Cattedrale ci sarà la benedizione del vescovo di Nuoro Mosè Marcia. La giornata si chiuderà al Quadrivio con canti, musica e balli: il Festival regionale del Folklore, condotto da Giuliano Marongiu, avrà inizio alle 20.30.
Ieri intanto è arrivato in città il ministro per i Beni Culturali Alberto Bonisoli: prima di assistere alla sfilata delle maschere tradizionali ha visitato il Museo etnografico regionale e la casa del premio Nobel Grazia Deledda. “Il festival del folklore a Nuoro è la rappresentazione di quest’isola, la ricchezza culturale italiana in Sardegna – ha detto il ministro – Sono contento che questa città sia arrivata tra le finaliste delle candidate a Capitale della Cultura italiana 2020. Nuoro ha una grande vocazione culturale, un settore che può essere un punto di svolta economica e di crescita per questo territorio. Ed è una realtà che vale la pena promuovere e osservare”.
(Foto di repertorio di Giovi Fiori)