La danza tra arte, musica e tecnologia. A Cagliari tra Manifattura e Massimo

La ventiseiesima edizione del festival di danza contemporanea e arti performative Autunno Danza si svolgerà a Cagliari, dal 1 ottobre al 15 novembre. La programmazione dell’evento, modificata e riscritta a causa della pandemia e delle regole legate al Covid-19, incontra l’estrema concretezza di corpi in movimento, di luci che creano immagini, vibrazioni sonore che alterano i battiti interiori. L’interrogativo che ci muove è: possono la potenza immaginativa e l’azione creativa essere utili a provocare trasformazioni e rivoluzioni non più derogabili?

Momi Falchi e Tore Muroni, direzione artistica, hanno composto un cartellone che prende l’avvio con Fuorimargine, il progetto che sostiene le creatività emergenti e che, anche in questa edizione si avvale di importanti collaborazioni: Sardegna Ricerche, Crs4, Fondazione Sardegna Film Commission, Sardegna Teatro e le associazioni Spaziomusica e Ticonzero. Fuorimargine attiva un nuovo format che si fonda sull’interazione fra i linguaggi della danza, della musica, della video arte e delle nuove tecnologie, con percorsi di ricerca teorica e sperimentale e, in quest’ambito, ci sarà la Lectio Magistralis aperta al pubblico, in data 8 ottobre del professor Silvano Tagliagambe dal titolo: “La metafora del cervello come orchestra e polifonia”.

Il progetto Fuorimargine si sviluppa nello spazio di Sa Manifattura, gestito da Sardegna Ricerche. Lì Autunno Danza proporrà alcuni artisti la cui ricerca è connessa a Fuorimargine; si tratta di Tommaso Giacopini che, con Spogliati, venerdì 2 ottobre, alle ore 21, s’interroga sul tema del consenso e del lavoro Compost#4 e Compost#5 di Alessandro Carboni, nelle date del 3 e del 4 ottobre, rispettivamente alle ore 21 e 19, avvierà riflessioni trasversali sulle trame del processo creativo del nuovo progetto internazionale Context. La parte teorica del progetto di formazione si sviluppa inoltre attraverso l’intervento di vari tutor: per Crs4 Felice Colucci e Nicoletta Zonchello, esperto di computer vision e intelligenza artificiale e divulgatrice scientifica e new media art; Marco Cadinu che, attraverso i segni dell’architettura, propone un’analisi delle forme e gli strumenti per la percezione dell’essenza dei luoghi; Alessandro Olla e Massimo Gasole con indagini sonore e visive e infine Giulia Muroni che interviene sulle grammatiche della scena e la loro elaborazione drammaturgica. L’attività online è propedeutica alla residenza in presenza, coordinata dall’artista e danzatore Jacopo Jenna, che si svolgerà a Sa Manifattura, finalizzata alla proposta di eventi performativi nelle date comprese tra 9 e 11 ottobre.

Il cartellone di Autunno Danza prende l’avvio al Teatro Massimo, domenica 11 ottobre, ore 19 con lo spettacolo Alcune coreografie in cui Jacopo Jenna dirige la danzatrice Ramona Caia in una coreografia che si costruisce attraverso la mimesi di una moltitudine di frammenti video, montati in una sequenza serrata, frugando tra la storia della danza e della performance, attraversando il cinema e internet, in cerca di una materia cinetica sensibile. Se in questo lavoro il legame con il cinema è esplicito, d’altra parte la sinergia e co-progettazione con Fondazione Sardegna Film Commission è ormai elemento portante della costruzione di Autunno Danza, di cui innerva le pratiche e le modalità di esistenza.

Sardegna Teatro in questa edizione propone un progetto artistico e culturale che si chiama Fabbricare Mondi, dove l’alleanza con una pluralità di soggettività è capace di edificare ambienti immaginifici e costruire nuovi mondi. Da anni la responsabilità di programmare a Cagliari gli eventi di danza contemporanea è condivisa con il Tric sardo – Sardegna Teatro – e si sviluppa in questa edizione nella complicità di articolare un cartellone al Teatro Massimo: venerdì 23 ottobre e sabato 24 ottobre, alle ore 21 ci sarà Forecasting di Giuseppe Chico e Barbara Matijevic spettacolo che si basa sulla raccolta di filmati amatoriali scaricati da YouTube. La performance utilizza questi frammenti come un museo di narrazioni, un magazzino di segni e significati, una somma di articolazioni che impone al visitatore/utente un esercizio di elaborazione delle informazioni, fra l’immediatezza empirica frammentata e l’iper-astrazione. Sul palco una performer manipola lo schermo di un laptop in cui sono mostrati dei video di YouTube che rappresentano la vasta scala delle manifestazioni umane.

Segue sabato 7 e domenica 8 novembre, alle ore 21 e 19 il lavoro del duo composto da Ginevra Panzetti e Enrico Ticconi, Harleking mostrano in chiave contemporanea il carattere espressivo della commedia dell’arte, astraendola dal contesto. Il lavoro ha debuttato al Tanzfabrik Berlin è stato selezionato dalla piattaforma europea Aerowaves per il festival Spring Forward 2019 e dalla New Italian Dance (NID) Platform e nel 2020 alla Tanzplatform Deutschland a Monaco. Domenica 25 ottobre i coreografi Igor e Moreno, artisti Work Place di Londra, presentano Beat, riflessione su come mettiamo in scena la nostra identità – genere, etnia, cultura, nazionalità, classe sociale.

Venerdì 13 novembre alle ore 21, in prima nazionale la coreografa e danzatrice Lucia Guarino debutta con Superstite una riflessione su cosa è il corpo superstite, su cosa rimane a un immaginario più grande della storia del corpo e della bellezza del vuoto. Sabato 14 e domenica 15 novembre, alle ore 19 Autunno Danza al Teatro Massimo propone, in complicità con Sardegna Teatro, un altro lavoro di Lucia Guarino: Retiro, un solo che indaga i crinali tra gli spazi pubblici e quelli intimi, in cui il tuffo è un atto di libertà e coraggio o come accettazione del proprio fallimento.

 

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share