Il sito di Mont’e Prama nasconderebbe una vera e propria megalopoli di sedici ettari molto più antica di Pompei e con una storia ancora tutta da raccontare. Come racconta La Nuova Sardegna questo sarebbe il risultato dello studio di Gaetano Ranieri che ha scandagliato la zona del sito con il georadar. Il professore ha presentato i risultati della sua ricerca che svela come sotto il terreno siano state riscontrati diversi segnali che lascerebbero intravedere l’esistenza di una vera e propria civiltà organizzata. Si tratta di linee rette che sembrano strade, aree delimitate che potrebbero essere stanze di edifici, anche di grandi dimensioni. Inoltre, Ranieri, è riuscito a contare 140 metri di tombe ancora da scavare. Insomma, secondo il professore sotto il sito di Mont’e Prama ci sarebbe un patrimonio inestimabile che sarebbe diverso rispetto ai dati ufficiali sul sito.
Anniversario della morte di Antonio Gramsci, evento per ricordarlo nella sua Casa natale ad Ales
Sabato 27 aprile ricorre l’ottantasettesimo anniversario della morte di Antonio Gramsci. Come ogni anno, l’associazione culturale Casa natale…