IL VIDEO. ”Zia Peppanna” di Orgosolo restaura il murales di Gramsci

Un’anziana di Orgosolo si unisce a un gruppo di artisti e compaesani e, pennelli e colori in pugno, dà una mano a rinfrescare un murale storico del paese barbaricino, quello che ritrae i padri nobili del comunismo: Marx, Engels, Lenin e Antonio Gramsci, nella via del paese intitolata proprio a Gramsci. È bastato che l’artista Teresa Podda, muralista e custode del grande patrimonio artistico di Orgosolo, in gran parte firmato dall’artista senese Francesco Del Casino, postasse il video su Facebook che in poche ore è diventato virale con centinaia di condivisioni. Così Zia Peppanna Sio è diventata una celebrità. Lei, che ha a cuore uno dei murales più fotografati dai turisti che parla di lotta operaia – datato 1975 – è sorpresa.

“I social non so cosa siano, di queste cose non ci capisco niente – racconta all’ANSA – mi sembra di non aver fatto nulla di strano: io quando ho visto le ragazze che stavano dipingendo il murale nella via Gramsci dove abito, mi sono solo unita a dare una mano. Però mi fa piacere che sia piaciuto, perché tutti a Orgosolo dobbiamo partecipare a conservare i nostri murales”. I murales a Orgosolo sono la cosa più democratica che ci sia: tutti aiutano a realizzarli e a restaurarli. Teresa Podda è una collaboratrice storica di Francesco Del Casino: “Lui quando ha iniziato a realizzare i murales ha sempre coinvolto tutta la comunità a cominciare dagli studenti – ha spiegato -. Ognuno aveva il suo ruolo, fosse anche solo quello di posizionare una scala. Zia Peppanna è la dimostrazione di questo. Ho postato su Facebook il video per renderle onore, ma non immaginavo questo successo. Le centinaia di condivisioni sono un modo per ringraziare zia Pepanna e le persone come lei che nel tempo hanno contribuito a mantenere vivo il nostro patrimonio artistico, che è la nostra storia”.

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