Il regista Roberto Faenza in Sardegna per ritirare il premio alla Carriera

Dopo oltre un mese e mezzo di appuntamenti e proiezioni, si conclude in settimana l’importante rassegna “Contaminazioni tra Cinema e Letteratura”, la retrospettiva organizzata dall’associazione Culturale L’Alambicco con il sostegno della Regione Sardegna, dedicata quest’anno a Roberto Faenza, noto regista torinese autore di opere come “Sostiene Pereira”.

Il programma. Faenza arriverà in Sardegna nel weekend per ritirare il premio alla carriera. Venerdì 17 alle 17.30, l’autore sarà presente alla Cineteca sarda di viale Trieste per un singolare incontro con dieci alunni delle scuole medie di Pimentel dell’Istituto comprensivo di Guasila, accompagnati dall’insegnante Alessandra Piras. Da novelli giornalisti, gli studenti – che durante l’anno scolastico hanno visionato le opere di Faenza ispirate alla memoria della Shoah – faranno un’intervista al regista torinese, che sarà poi pubblicata sul giornalino scolastico. Alle 18.30 Faenza converserà invece con Antonello Zanda, direttore della Cineteca Sarda, in un interessante approfondimento sui temi biografici presenti nel libro curato da Ignazio Senatore dal titolo “Roberto Faenza. Uno scomodo regista”, Falsopiano Edizioni. Il momento clou di tutta la manifestazione sarà invece sabato 18 a Elmas, nel teatro comunale di via Goldoni. Alle 19 si terrà il concerto per piano solo con le musiche più significative dei film di Faenza, eseguite al pianoforte da Romeo Scaccia, che ne ha curato la trascrizione, gli arrangiamenti e la creazione delle parti. Quindi il regista incontrerà il pubblico e ritirerà un meritatissimo Premio alla carriera.

L’importante riconoscimento promosso da L’Alambicco (associazione impegnata da oltre vent’anni nella promozione del cinema d’autore italiano) è già stato assegnato a personaggi come Liliana Cavani, Francesco Rosi, Pupi Avati, Mario Monicelli, Ettore Scola, Giuliano Montaldo, per citarne alcuni. Lo scopo dell’iniziativa è quello di far conoscere in varie tappe l’opera omnia dell’autore con la proiezione dei suoi film, coinvolgendo il pubblico in una visione attenta e consapevole nell’analisi e discussione del testo filmico e dei suoi contenuti, che in Faenza è fortemente connotato di impegno sociale e civile. In particolare si vuole stimolare l’attenzione delle nuove generazioni. L’intento è inoltre quello di  favorire la comprensione grazie all’analisi di critici, giornalisti e docenti universitari.

Tra gli ospiti giunti in Sardegna nel corso della manifestazione di queste settimane si possono menzionare Antonio Padellaro, Gabriella Gallozzi, Anton Giulio Mancino e Carmen De Stasio.

La complessa macchina organizzativa si avvale della collaborazione dell’associazione La macchina cinema (Ficc), la Società Umanitaria-Cineteca Sarda di Cagliari, il Cineclub Fedic di Cagliari, il comune di Elmas, la Federazione Italiana dei Circoli del Cinema, L’ANAC (Associazione Nazionale Autori Cinematografici), con i media partner Bookciak magazine, Diari di Cineclub (periodico online con sede a Roma), Radio Sardegna Web e Ls Video Produzioni che curerà tutte le riprese audio-video degli eventi.

 

 

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Salvatore Taras

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