Tre giornate speciali, per celebrare una data importante: i venti anni del Man di Nuoro, uno dei musei storici della Sardegna. Da venerdì 8 a domenica 10 febbraio, lo staff del museo nuorese, assieme a Luigi Fassi, il nuovo direttore, celebreranno assieme ai tanti visitatori tre lunghe giornate dedicate alla scoperta dell’istituzione la cui data di fondazione risale al 1999.
Per l’occasione, saranno infatti aperte le porte dello storico palazzo di Piazza Satta, ovvero l’ultima e attesa acquisizione del Man i cui lunghi lavori di restauro sono affidati allo studio dell’architetto Lorenzo Marratzu. Tra i vari appuntamenti della tre giorni di visite, ma anche di mostre, performance e incontri, il momento più atteso è il viaggio multimediale tra le sale dell’edificio. I visitatori saranno infatti accompagnati alla scoperta della nuova narrazione museale, grazie all’utilizzo di videoproiezioni che sfrutteranno la realtà aumentata realizzata dallo studio Inoke, un gioiello della creatività nuorese. Sarà dunque possibile passeggiare tra le nuove sale del museo, lasciandosi coinvolgere dai temi e dalle forme dei nuovi allestimenti, dialogando virtualmente con gli artisti e toccando quasi con mano le mostre in fase di elaborazione.
Non solo il futuro nei progetti museali del Man, ma anche lo studio e la riflessione sui due intensi decenni appena trascorsi, ricchi di mostre e progetti artistici che hanno animato la vita culturale di tutta l’Isola. Grazie alla seconda parte del percorso espositivo, curata dall’artista Daniela Frongia, il visitatore avrà infatti la possibilità di un tuffo nel passato per ripercorre l’attività del Man dal 1999 ad oggi, un percorso onirico che si snoda tra manifesti, cartoline, dipinti ma anche materiali video e fotografici e che ricorda le ‘Camere delle meraviglie’ di Seicentesca memoria (Wunderkammer), spazi magici e un po’ stralunati, molto in voga alla corte dei Farnese o dei Medici. Frongia, artista sarda che lavora terra, fibre, legno per creare forme che imbastiscono dialoghi con il proprio universo artistico, avrà il compito di far rivivere quel ventennio. E sarà sicuramente uno spettacolo da non mancare.
Donatella Percivale