Un pezzo di vita di Dustin, giovane transgender e dei suoi amici: Felix, Raya e Juan. Una serata che inizia con il ritmo martellante della Techno e si dilata in un presente senza tempo. È l’estrema sintesi dei contenuti del cortometraggio francese Dustin realizzato dalla regista Naïla Guiguet, vincitore della dodicesima edizione dello Skepto International Film Festival. Ieri sera al Teatro Massimo la premiazione del vincitore e di tutti gli altri cortometraggi che hanno ottenuto i riconoscimenti.
Il premio per il miglior cortometraggio animato della manifestazione è andato a Bestia, film cileno diretto da Hugo Covarrubias. Menzione speciale della giuria a Trumpets in Sky (Palestina) di Rakan Mayasi.
Per la sezione DocuShort, il premio speciale Alberto Signetto è andato a VO di Nicolas Gourault.
Il vincitore della sezione Human/Nature è invece Wild Card di Cecilia Valagussa, Marta Del Grandi. Il premio per la sezione Skeptyricon, deciso dal giurato d’eccezione Donato Sansone, è andato a Swallow the Universe di Nieto.
L’associazione Skepto ha invece deciso di assegnare una Menzione Speciale al regista svizzero Vanja Tognola e al suo lavoro Danzamatta.
Per il premio speciale assegnato dal pubblico di Skepto, invece, sarà necessario attendere il conteggio dei voti espressi attraverso il sito internet.