Sfilate, spettacoli, un concerto e fuochi d’artificio per festeggiare l’inizio dell’anno del Maiale. A Cagliari è tutto pronto per le celebrazioni del Capodanno cinese in programma da sabato 2 a venerdì 8 febbraio. “Abbiamo lavorato per condividere con i cagliaritani quella che è la più importante ricorrenza per la comunità cinese, un modo per livellare le distanze e abbattere i pregiudizi” spiega Chiara Sini, presidente dell’associazione Cina più vicina.
Saranno sette giorni ricchi di appuntamenti che coloreranno la città, a partire dal corteo in abito tradizionale nelle principali vie del centro storico fino al concerto di Wan Xing che si esibirà al guzheng (una cetra cinese) accompagnata da Raoul Moretti all’arpa elettrica. Spazio anche a una delegazione di artisti provenienti da Hainan – regione gemellata con la Sardegna – che condurranno gli spettatori nel cuore della tradizione cinese.
Ad aprire i festeggiamenti, sabato 2 febbraio, sarà la sfilata tradizionale, che partirà alle 18.30 da piazza Yenne, per proseguire in via Manno e nelle scalette Sant’Antonio, piazza Santo Sepolcro, via Napoli, via Sardegna, fino alla piazza del Consiglio Regionale. Appuntamento poi alla Manifattura Tabacchi, in viale Regina Margherita, alle 20.30 con i prodotti tipici cinesi e gli spettacoli dell’accademia di Arti Orientali. “Tutti gli ingredienti ci portano a cucinare un piatto che si chiama ‘turismo culturale’ – ha detto Gianluca Mureddu, presidente del Consorzio Cagliari Centro Storico – per questo con la collaborazione delle strutture ricettive di Cagliari abbiamo proposto per l’occasione un pacchetto turistico dedicato al Capodanno cinese. Due culture così lontane ma molto simili che insieme festeggiano e imparano qualcosa l’uno dall’altro”.
Da domenica 3 a mercoledì 6 febbraio l’anno del Maiale verrà salutato con alcune mostre, come quella realizzata dal fotografo Claudio Bru nella zona del Qinghai, territorio di confine dove convivono religioni ed etnie diverse, commissionata direttamente dal governo cinese.