Ci vorranno tre anni e due milioni di euro per riportare i giganti di Mont’e Prama a Cabras. Lo hanno promesso l’assessore regionale alla Cultura Sergio Milia e il sindaco Cristiano Carrus nel corso di una conferenza stampa convocata presso la Sala Giunta del comune lagunare per la presentazione del progetto della nuova ala del Museo archeologico Giovanni Marongiu destinata ad accogliere fra tre anni le grandi statue di arenaria. Il ritorno dei Giganti di Mont’e Prama, ora al Centro di Li Punti a Sassari, avverrà in due tempi. In attesa che sia pronto il nuovo museo, per il quale saranno spesi complessivamente due milioni di euro, arriveranno a Cabras sei statue e quattro modelli di nuraghe che saranno ospitate nell’attuale struttura museale.
Le altre statue, esclusi un modello di nuraghe e tre statue destinati al Museo archeologico nazionale di Cagliari, arriveranno invece appena completata la nuova ala. Cagliari, Cabras, e Li Punti si profilano come i tre poli del Sistema museale di Mont’e Prama, che sarà presentto a livello nazionale e mondiale con una campagna di promozione voluta dal ministero dei Beni Culturali (350 mila euro il budget). Le assicurazioni di Milia e del sindaco sul rientro a Cabras di tutte le statue non hanno però convinto i promotori del Comitato per Mont’e Prama, che contestano l’ennesimo rinvio temondo l’applicazione della convenzione del 2011 che prevedeva la restituzione solo di alcune sculture