Globo d’Oro: “La stoffa dei sogni” di Cabiddu è il miglior film

Aveva avversari fortissimi e carichi già di premi importanti, eppure ‘La stoffa dei sogni’ di Gianfranco Cabiddu è riuscito a batterli tutti quanti in un colpo solo, conquistando il Globo d’oro come miglior film dell’anno, il premio assegnato dalla stampa estera presente in Italia. Una vittoria tutt’altro che scontata, come traspare dalle parole del regista al momento della comunicazione della vittoria: “Sono felice, contento ed emozionato. Questo premio ha un grandissimo valore per me e per il film, per tutto quanto ha significato realizzarlo, dalla location alla produzione, agli attori e sopratutto al mio rapporto con Eduardo che è stato di profonda ispirazione nella mia vita e nel lavoro”. D’altronde, la concorrenza era veramente agguerrita per la presenza di opere di autori ben conosciuti e film che avevano macinato premi su premi durante questa stagione: si va da ‘Fai bei sogni’ di Marco Bellocchio a ‘La tenerezza’ di Gianni Amelio, da ‘La pazza gioia’ di Paolo Virzì a ‘Indivisibili’ di Edoardo De Angelis. Ma questo piccolo film ambientato all’Asinara che gioca abilmente tra Shakespeare ed Eduardo De Filippo attraverso una storia che riflette sul senso del teatro e sulla sua capacità di raccontare la realtà, sublimandola attraverso l’artificio della messa in scena ha colpito al cuore i giornalisti stranieri.

Nella motivazione del premio si evidenzia infatti “la magnifica trasposizione del verso di Shakespeare ‘Tutto il mondo è un palcoscenico…uomini e donne sono soltanto attori’. I riflessi del teatro sulla realtà in un posto sperduto dove nulla è quello che sembra, tra personaggi improbabili ma densi di esistenza. Un film che ricompone il puzzle rimettendo al loro posto colpa, vendetta, riscatto e perdono”. Un apprezzamento che era ravvisabile anche per via dell’altra nomination andata al film, quella della fotografia di Vincenzo Carpineta, che però si è dovuta fermare di fronte a Daria D’Antonio che ha ricevuto il riconoscimento per “La pelle dell’orso”.

Per “La stoffa dei sogni” si tratta dell’ennesimo tassello di un percorso iniziato quasi un anno fa nelle sale, dove è stato amato dal pubblico, culminato poi con una lunga serie di segnalazioni e premi: dal David di Donatello per la miglior sceneggiatura adattata su ben nove candidature, le quattro nomination ai Ciak d’oro per il miglior attore non protagonista, scenografia, costumi e musiche; le tre nomination ai Nastri d’argento per la sceneggiatura, l’attore non protagonista e i costumi.

A stretto giro sono arrivati i complimenti da parte delle Istituzioni: “È stato davvero un anno straordinario per il cinema sardo, dai David di Donatello passando per i Globi d’oro . così dichiara con soddisfazione Giuseppe Dessena, assessore regionale alla Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport -. Andiamo avanti come Regione nel dare sostegno, anche economico, convintamente a  questo settore, che conferma la sua vitalità e capacità e ci regala costantemente soddisfazioni. La Regione inoltre vuole sottolineare l’importanza della legge di settore per le produzioni, che stanno emergendo davvero, oggi,  in tutta la loro fierezza”. Risultati tangibili di una filiera che cresce anche nelle parole di Barbara Argiolas,  assessora del Turismo, che sottolinea: “Salutiamo con orgoglio questo riconoscimento tributato dalla stampa estera alla pellicola di un regista sardo, ambientata interamente nell’isola dell’Asinara, uno dei nostri tesori più belli e suggestivi. Il cinema, – continua – fin dalla sua nascita, sa radicare nell’immaginario degli spettatori personaggi e località spesso sconosciute fino a poco prima. La Sardegna è uno straordinario set a cielo aperto e la Regione, attraverso la Film Commission, sta lavorando perché siano sempre più numerose le produzioni che scelgono di ambientare qui le proprie storie, dando lavoro alle maestranze sarde e portando negli occhi e nei cuori degli spettatori le bellezze della nostra terra”.

Mentre il Presidente della Fondazione Sardegna Film Commission, Antonello Grimaldi rimarca che: “Quando si fa un lavoro di squadra sostenendo il talento e le professionalità i risultati sono sotto gli occhi di tutti e dimostrano l’efficacia del lavoro congiunto tra Film Commission, istituzioni e reti territoriali. Siamo davvero orgogliosi di aver sostenuto ‘La stoffa dei sogni’ sin dai suoi primi passi, lavorando di concerto con la Conservatoria delle Coste, l’Ente Parco Nazionale dell’Asinara, l’Ente Foreste della Sardegna e il Comune di Porto Torres, affinché l’isola potesse accogliere al meglio le riprese del film di Cabiddu”.

Francesco Bellu

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