Gli astri nuova frontiera del turismo: Barumini lancia i ‘Parchi delle stelle’

Nuove tendenze nel mondo del turismo. L’ultima è quella dei viaggiatori che vanno alla ricerca degli astri e del cielo. Si chiama astroturismo, o turismo astronomico, ed è una forma di turismo sostenibile e dedicata all’ambiente. In tutto il mondo sta facendo muovere grandi masse di curiosi che vogliono allontanarsi dalla frenesia cittadina, dallo smog e da tutto ciò che è opera dell’uomo, per lasciare di nuovo spazio alla natura autentica, in una delle forme migliori in cui si manifesta: le stelle. In Italia sono nati negli ultimi anni molti progetti e percorsi, in alcuni casi destinazioni certificate come ‘cieli più belli d’Italia’, con requisiti particolari come l’assenza di inquinamento luminoso e location che diano la possibilità di ammirare il cielo, sia a occhio nudo che con i telescopi, ma anche di avere un luogo di ristoro e di soggiorno a portata di mano.

L’astroturismo sarà il tema centrale di una due giorni, domani e sabato nella sala convegni del Centro ‘Giovanni Lilliu’ di Barumini, dal titolo ‘Parchi delle Stelle, patrimoni culturali e turismo sostenibile in Sardegna’, organizzata organizzato da Rodolfo Calanca e l’associazione culturale ‘Borgo di Urania’, dalla Fondazione Barumini Sistema Cultura, il Parco Geominerario storico ambientale della Sardegna e da Sardegna in Miniatura. Il workshop intende mettere a confronto idee ed esperienze utili a promuovere un turismo sostenibile di alto profilo culturale e ambientale attraverso l’astroturismo, che dà anche la possibilità di rivalutare e valorizzare ulteriormente i parchi naturali e le aree archeologiche. Interverranno studiosi, archeologi, astrofisici, istituzioni, università, enti gestori dei parchi in Sardegna, per discutere e analizzare modalità concrete di azione di promozione culturale attuate e attuabili sul territorio regionale. L’obiettivo è creare in Sardegna percorsi tematici alla scoperta del mondo dell’astronomia, a occhio nudo e con telescopi, con la proiezione di planetari oppure ancora con l’organizzazione di conferenze e festival a tema scientifico, culturale, ambientale ed archeologico. Il workshop permetterà di esaminare le potenzialità del turismo culturale e dell’astroturismo in particolare, come attività economiche in grado di promuovere aree di sicuro interesse, ponendo l’accento sulle caratteristiche ambientali, antropiche e del cielo stellato. Durante i lavori verranno anche illustrati gli obiettivi di un progetto multidisciplinare e multi professionale che ha l’ambizione di fornire un impulso alla conoscenza e allo sviluppo culturale e turistico dei territori, in ambito nazionale ed internazionale. Tra le idee progettuali che saranno lanciate c’è la creazione di alcuni Parchi delle Stelle (cosiddetti International Dark Sky Park, Idsp), all’interno dei parchi regionali e nazionali di maggior pregio.

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