Giornate Fai d’autunno, visite all’Ortobene, all’Ammiragliato di Cagliari e alle saline Contivecchi

Il 13 e 14 ottobre si rinnova in tutta l’Italia l’evento delle Giornate FAI d’Autunno, uno degli appuntamenti più importanti del panorama culturale italiano, che invita a soffermare lo sguardo sulle bellezze poco conosciute e inaccessibili del nostro Paese con l’apertura di oltre 600 siti su tutto il territorio nazionale, di cui tre in Sardegna a Cagliari, Nuoro e Assemini, valorizzati grazie a speciali itinerari tematici, a sostegno della campagna di raccolta fondi “Ricordati di salvare l’Italia”, attiva fino al 31 ottobre.

Da nord a sud della Penisola l’invito delle Giornate FAI d’Autunno è quello di lasciarsi sorprendere dalla ricchezza del patrimonio diffuso italiano, scoprendo con occhi curiosi e da prospettive insolite 660 luoghi in tutte le regioni. Per l’occasione, 3.800 volontari accompagneranno gli italiani lungo 150 itinerari a tema, da percorrere liberamente, che vedranno l’apertura di luoghi solitamente non visitabili o poco valorizzati – palazzi, chiese, castelli, aree archeologiche, giardini, architetture industriali, botteghe artigiane, musei, fari ma anche interi quartieri e borghi – raccontati con spirito entusiasta e appassionato.

Inoltre, in accordo con la campagna #salvalacqua che il FAI promuove per sensibilizzare i cittadini sul valore di questa risorsa preziosa ma sempre più scarsa, quest’anno molti percorsi avranno come fil rouge l’acqua e tra i siti visitabili sul territorio nazionale ci saranno numerosi mulini, dighe, cisterne, acquedotti e depuratori, sorgenti e siti legati alle attività costiere.

Un’occasione di incontro e di raccolta fondi, che, tramite le iscrizioni e contributi dei visitatori, per il FAI significa poter contribuire concretamente e autonomamente a salvare l’immenso patrimonio culturale e ambientale di tutta l’Italia.

La Direzione Regionale FAI Sardegna, con le Delegazioni di Nuoro e Cagliari, contribuiscono con l’apertura straordinaria di due importanti siti, affiancati dalle Saline Conti Vecchi presso Assemini (CA), Bene affidato dallo scorso anno alla gestione del FAI.

· Le aperture in Sardegna sabato 13 e domenica 14

Nuoro – Ortobene: il monte delle sorgenti

Il Monte Ortobene (nella foto) è da considerarsi un vero e proprio monumento naturale, incantevole per i suoi lecceti, il ricco sottobosco, luogo tra i più evocativi e cari nella memoria storica dei Nuoresi. In linea con la campagna nazionale #salvalacqua, la Delegazione di Nuoro ha ideato un itinerario tematico legato a questo prezioso e sacro elemento, presente sull’Ortobene nelle sue numerose sorgenti (ne sono state censite ben 33), che nei secoli hanno soddisfatto la sete dei pastori e del loro bestiame, fornendo anche l’acqua alla popolazione di Nuoro e dei centri limitrofi. Grazia Deledda, nel suo romanzo “Cosima” cita esplicitamente “Le sorgenti del Monte”, come un punto di rifermento per la comunità. Tra le fonti più importanti Sa Radichina, una tra le più ben conservate,e altre fonti raggiungibili attraverso un sentiero valorizzato congiuntamente della Delegazione di Nuoro e della Forestale. La scelta di questo itinerario vuole contribuire a diffondere la cultura del rispetto dell’acqua, risorsa indispensabile e non inesauribile, offrendo un’occasione per riavvicinarsi a questi importanti siti, averne cura e frequentarli. La fruizione costante favorirebbe anche un’opera di vigilanza sul territorio, partendo dal principio che un luogo vissuto da una comunità è un luogo tutelato, e rimarcando il concetto che l’ambiente non è un costo ma un investimento, e la tutela delle acque è forse l’esempio più importante da insegnare alle generazioni future. Le visite guidate saranno a cura degli esperti Naturalisti Domenico Ruiu e Renato Brotzu, del dott. Antonio Farina, della prof.ssa Marie Rose Demurtas, personale esperto dell’agenzia FORESTAS.

Apertura sabato 13 solo la mattina (dalle 10 alle 13) e domenica 14 (la mattina dalle 10 alle 13 e nel pomeriggio dalle 15 alle 17.30)

(Per informazioni: e-mail: nuoro@delegazionefai.fondoambiente.it | web: https://www.fondoambiente.it/luoghi/sorgenti-monte-ortobene?gfa | Facebook: https://www.facebook.com/DelegazioneFAINuoro/)

Cagliari – Il Complesso dell’Ammiragliato

La Delegazione FAI di Cagliari aprirà, domenica 14, con numero chiuso, e solo per chi si è già prenotato (posti già esauriti) il complesso dell’Ammiragliato di Cagliari, situato sul lungomare, e attualmente sede del Comando regionale della Marina Militare – Base Navale di Cagliari, in piena operatività. Un sito ancora una volta legato all’acqua, attraverso cui si snoderà un percorso alla scoperta della storia della Marina Militare nel capoluogo sardo, attraverso alcuni edifici di spicco, tra cui l’interessante palazzina del Comando Militare, che esternamente ha mantenuto le forme dell’architettura razionalista italiana, in voga al momento della sua costruzione, tra 1937 e 1939; l’ edificio è una copia in dimensioni ridotte della Regia Scuola di Guerra Aerea di Roma (oggi Ufficio storico dello Stato Maggiore dell’Aeronautica), costruita su progetto dell’ingegnere Roberto Marino.
Per motivi di sicurezza, il sito sarà visitabile domenica 14 dalle 10 alle 18.30 (ultimo ingresso 18.00) esclusivamente per chi si è già prenotato online negli scorsi giorni.

Sabato 13 ci sarà un’inaugurazione a porte chiuse con stampa e autorità. (Per informazioni: cagliari@delegazionefai.fondoambiente.it | web: https://www.fondoambiente.it/luoghi/complesso-dell-ammiragliato-di-cagliari?gfa | Facebook: https://www.facebook.com/Delegazione-FAI-Cagliari-167750967208634/)

Saline Contivecchi – Assemini (Bene FAI)

Le Saline Conti Vecchi, Bene affidato alla cura del FAI Grazie ad un progetto innovativo FAI e Syndial, saranno aperte sabato 13 e domenica 14 (dalle 10 alle 19), con visite guidate che illustreranno attraverso allestimenti d’epoca, documenti storici e video proiezioni immersive, la storia delle Saline, dove l’industria dell’oro bianco convive dagli anni Trenta con un’oasi naturale popolata da migliaia di fenicotteri rosa. Grazie alla lungimirante impresa dell’Ing. Luigi Conti-Vecchi dal 1929 nella laguna di Santa Gilla uomo e natura lavorano in perfetta sinergia: mare, sole e vento, sotto il controllo sapiente dei salinieri, producono ogni anno montagne candide di sale nella salina più longeva della Sardegna, tuttora in attività. Oltre alla visita libera al complesso museale, è prevista una visita naturalistica del sito della durata di 45 minuti, da effettuare a bordo di un piccolo treno (Si accettano un massimo di 40 prenotazioni). Infine sarà possibile accedere a due esposizioni speciali sulla raccolta del sale e sugli “abitanti” della laguna.

(Per informazioni: faisaline@fondoambiente.it | web https://www.fondoambiente.it/luoghi/saline-conti-vecchi?gfa | Facebook: https://www.facebook.com/faisalinecontivecchi/)

 

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