Docufilm di Pau su incendi Montiferru. Le testimonianze ne ‘L’ombra del fuoco’

Sono ancora vive le immagini del Montiferru devastato dalle fiamme. Un immenso rogo che ha ridotto in cenere boschi, uliveti, macchia mediterranea, ucciso numerosi animali e distrutto aziende agricole. Un danno incalcolabile. Ora quelle terribili istantanee e le voci di chi ha perso tutto rivivono in ‘L’ombra del fuoco’.

È il titolo del documentario a cui sta lavorando il regista cagliaritano Enrico Pau assieme a un gruppo di giovani professionisti del settore cinematografico. Un racconto corale che dà voce alle emozioni e alle riflessioni di quanti hanno vissuto quell’esperienza traumatica. E mostra la ferita inferta al paesaggio e alla storia con le immagini della devastazione. Il film, che raccoglie le testimonianze dei protagonisti, sarà il documento di una tragedia che sta cambiando il rapporto dell’uomo con la natura, considerata finora risorsa sociale ed economica, e diventata adesso una sorta di paesaggio lunare.

Il lavoro di Pau mette in luce anche la forza di questi luoghi, di come “nonostante il trauma subito nel giro di pochissimi giorni la natura si stia già riconquistando gli spazi che le sono stati tolti”. “Il dovere del cinema documentario è quello di essere presente nei luoghi dove accadono i fatti – spiega il regista – per raccontare gli eventi che cambiano la storia della nostra Isola e dei suoi tesori naturali”. Fanno parte della squadra cinematografica guidata da Enrico Pau, Pietro Medda per la fotografia e il montaggio, Federico Montaldo per la presa diretta, Claudia Emily Pau, assistente, e Gabriele Muscas assistente alla camera.

Grazie alle attrezzature noleggiate da parte di Mommotty il team ha dapprima seguito Gianluigi Bacchetta, docente e direttore dell’Orto Botanico di Cagliari, nei sopralluoghi nella zona, per poi continuare a documentare quanto è accaduto attraverso la viva voce di chi ha vissuto il dramma degli incendi.

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