La musica non è tutto, almeno nell’idea del 31enne cantante sardo, Valerio Scanu che ha cominciato a Roma il tirocinio in Tribunale a Piazzale Clodio – come riporta Il Messaggero – per raccogliere materiale per la tesi che discuterà all’UniFortunato di Benevento fra qualche mese.
Dunque per Valerio Scanu un salto dai palcoscenici più importanti d’Italia (come Sanremo dove vinse nel 2010) alle aule di tribunale. Scanu, immortalato a fianco a un magistrato, ha scelto il tema della vulnerabilità per la sua tesi e ha concluso gli esami pochi giorni prima di esibirsi in una diretta televisiva.
Durante l’udienza il cantante maddalenino è rimasto seduto nel banchetto riservato all’accusa, circondato da fascicoli e con a fianco il codice di procedura penale. “Ho sempre avuto la curiosità di approfondire la conoscenza del diritto per capire meglio la realtà – riporta il quotidiano romano – sono un po’ polemico per carattere e questo mi porta anche a essere preciso nei fatti”.
La passione per le materie giuridiche nasce dopo una denuncia per diffamazione: “Da lì mi sono interessato a tutto ciò che c’era dietro e mi sono appassionato. In quel In quel caso la vicenda era un po’ particolare, alla fine si è chiusa con un’archiviazione perché è stato dimostrato che quanto avevo sostenuto poteva essere considerato polemico, ma non diffamatorio. Però a quel punto sono nati in me la curiosità e il desiderio di capire sino a che punto avrei potuto spingermi in ambito legale, e ho iniziato a studiare“.
