L’arazzo per Maria Lai e Grazia Deledda: sarà realizzato da ventitré Comuni sardi

Due donne, una tradizione secolare. È “Maria Lai – Andando via. Omaggio a Grazia Deledda”, un progetto, suggestivo e simbolico, che unisce ventitré Comuni dell’Isola attraverso la tessitura. “Vogliamo portare la Sardegna nel mondo – si legge in una nota diffusa dalla Regione, ideatrice e promotrice dell’iniziativa – e lo faremo partendo dall’eredità artistica e culturale di due ambasciatrici isolane riconosciute e apprezzate a livello internazionale”.

Il filo rosso dell’unità sarà un arazzo che verrà realizzato dalle ventitré comunità, secondo le peculiarità di stili, tecniche e materiali proprie di ciascuno dei centri isolani. L’arazzo sarà una replica di “Andando via”, l’ultima grande opera pubblica di Maria Lai dedicata appunto a Grazia Deledda. “Ciascuna Amministrazione partner del progetto avrà cura di realizzare con risorse proprie una parte dell’opera, coinvolgendo gli artigiani locali e valorizzando le singole tradizioni tessili”, spiegano ancora dalla Regione.

L’assessore alla Programmazione, Raffaele Paci, ha già stanziato “250mila euro per l’internazionalizzazione dell’opera e la sua promozione nei Comuni che aderiscono al progetto”. Pci ha presentato il progetto oggi a Nuoro, ospite del sindaco Andrea. Erano presenti anche i primi cittadini degli altri ventidue Comuni coinvolti insieme a quello barbaricino (nella foto insieme a Paci): Galtellì, Aggius, Nule, Sarule, Samugheo, Mogoro, Dorgali, Tonara, Atzara, Villacidro Ulassai, Bonorva, Villamassargia, Mamoiada, Muravera, Zeddiani, Armungia, Bolotana, Oliena, Isili, Urzulei, Siliqua e Nuoro), al presidente Anci Emiliano Deiana e all’ideatrice del progetto Giuditta Sireus.

“Con questo progetto – ha detto Paci – ci sono in campo tante cose importanti: la sinergia fra i Comuni, ben ventitré che da nord a sud dell’Isola uniscono forze e competenze in un unico progetto; la valorizzazione delle nostre tradizioni, uniche e inimitabili, vera forza delle comunità; il processo di internazionalizzazione; la valorizzazione della nostra identità; il desiderio comune di varcare i confini regionali per farsi conoscere nel mondo. ‘Andando via’ traccia un suggestivo percorso esperenziale, nel nome di due donne che attraverso l’arte e la scrittura hanno lasciato una traccia indelebile nella nostra cultura”.

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