Cucina d’avanguardia, un’Isola gourmet: è il Sardinia Post magazine numero 20

È nelle edicole di Cagliari il nuovo numero del Sardinia Post magazine, il bimestrale cartaceo della nostra testata. La copertina di settembre-ottobre è dedicata alla nuova generazione di chef che negli ultimi anni ha profondamente innovato la cucina dell’Isola, puntando su materie prime del territorio e creatività. E ora la Sardegna ha le carte in regola per diventare una destinazione turistica a misura di buongustai.

La rivista, come sempre diretta da Guido Paglia, si può acquistare anche online attraverso la nostra edicola ditigale che si arricchita di una nuova opzione dedicata ai lettori: il Sardinia Post magazine si può acquistare adesso anche da smartphone e tablet, non solo da pc. Basta andare sulla finestra Shop della nostra testata (clicca qui) oppure si può usare il pulsante ‘Acquista ora’ nella pagina Facebook sponsorizzata.

Come sempre sono tanti i reportage e gli approfondimenti, anche in questo numero di settembre e ottobre. La storia di copertina sul cibo – l’Isola gourmet – la firma Andrea Tramonte che ha chiacchierato con gli chef di questa nuova stagione del cibo. Con editoriale di Raimondo Mandis (Cucina sarda, un nuovo inizio) e focus di Giuseppe Carrus (Cibo e vino, il pari e il dispari del mangiar bene).

Il dossier si intitola Antiche mura: sono i borghi sardi, sette gioielli da scoprire, raccontati da Andrea Deidda. E prima l’intervista di Matteo Sau a Gina Macccioni, novantuno anni compiuti, ogliastrina trapiantata a Cagliari sin da bambina, la memoria storica della Soms, la Società di mutuo soccorso. Marcello Zasso ha invece scritto il Tesoro maltrattato: il loro nome scientifico è posidonia. Comunemente le chiamiamo alghe: i bagnanti le detestano
e chiedono la rimozione. Ma dalle foglie delle piante marine dipende la sopravvivenza delle stesse spiagge.

Nella sezione Stili di vita, Susanna Lavazza ha curato Karma di mare: è la storia di chi molla per cambiare vita. Roba che pensano in tanti ma pochi fanno. Il coraggio l’ha trovato dieci anni fa Simone Perotti, manager ligure classe ‘66, che si è reinventato un lavoro insieme a molto altro. Tra cui il ‘Progetto Mediterranea’ che ha fatto tappa anche in Sardegna. C’è poi La regina delle fiction: lei è Maria Bonaria Fois, ritratto di Manuel Scordo. Vive in Spagna da quando ha 26 anni. Oggi è una manager, Ceo di Mondo Tv Iberoamerica. Da lei passa tutta la produzione di cartoni animati e serie per ragazzi. Marzia Piga è invece la firma di Vento da surf: una tavola e la passione. L’ebbrezza di volare sulle onde. Non serve altro nel Sulcis, sull’isola di Sant’Antioco, per praticare gli sport acquatici. Da un’idea di Luigi Madeddu, atleta e manager del turismo sportivo.

I nostri editorialisti hanno curato come sempre commenti e rubriche. Quando il giardino è storia di famiglia,
di Cristina Caboni; La banalità del male, una penosa costante: di Bruno Murgia; L’ospitalità turistica nella versione sarda, di Monica Scanu; I mari si riscaldano: è lotta negli abissi, di Andrea de Lucia; L’imbalsamatore nostalgico è il libro recensito da Ignazio Caruso; Il riflesso sardo dei Radiohead, il disco che per i lettori di Sardinia Post magazine ha ascoltato Claudio Loi. La camera con vista è andata a visitarla Eleonora D’Angelo (Le notti di stelle come dirimpettaio), l’itinerario lo racconta Federico Fonnesu (Dorgali e dintorni, un insolito destino); Zuppe di stagione, il nettare dei nonni accompagna la ricetta di Clelia Bandini, il sandwich di merluzzo in brodo aromatico; Giuseppe Carrus ha firmato come sempre Sapori (di)vini: in questo numero La varietà delle uve, essenza di sardità.

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