‘Critico festival’, l’evento itinerante che aiuta a pensare guardando a Platone

“La prima edizione sarda del Critico Festival vuole essere un’occasione per osservare, ascoltare, discernere e uscire dai confini di una quotidianità che senza esercizio critico, è grotta”. Si presenta così l’evento, che legato al tema del Mito della caverna di Platone, è stato organizzato in Sardegna dal 9 al 30 settembre. Si tratta di un appuntamento in quattro tappe dedicate ciascuna a uno dei soggetti chiave del mito di Platone: il mondo, l’ombra, la caverna, l’umanità.

San Sperate, Cabras, Genoni e Lanusei l’arte sarà strumento di critica, analisi e ricerca. Previsti dibattiti, la produzione di murales e opere pubbliche partecipate, visite guidate, un laboratorio di design artistico ambientale e uno di incisione e stampa. “Obiettivo del Festival sarà quello di individuare o creare un parallelismo tra il mito della caverna di Platone e il mondo contemporaneo attraverso il coinvolgimento di sei artisti internazionalispazi storici e culturali del territorio sardo e intellettuali contemporanei“, si legge ancora nella nota di presentazione.

Organizzato dal network hOMe di Urban Center (con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna e del POR FESR 2014–2020 – Voucher Startup – cambiaMENTI), “il Critico Festival sarà occasione utile per avviare un dialogo tra arte, comunità, pensatori e artisti, allo scopo di tentare di rispondere ai seguenti quesiti:
Chi rappresenta l’umano nella caverna?
Che importanza hanno le ombre per lui?
La caverna è un luogo sicuro o una prigione?
Perché gli umani dentro la caverna non possono vedere il mondo e perché il mondo non si mostra?
Infine, a distanza di 2.400 anni, hanno imparato gli uomini nella caverna a fidarsi dell’altro, a dare retta all’uomo che ha visto il mondo?”.

“Tocchiamo sfere dell’umanità diverse, con modalità e tecniche diverse e soprattutto attraverso l’arte, in quanto quest’ultima stimola componenti dell’essere umano sia coscienti che incoscienti che sono anch’essi motore e guida – spiega Daniele Gregorini, direttore artistico e fondatore di Home Network -. Noi crediamo che proprio per questa sua caratteristica l’arte possa stimolare corde dell’essere umano e della società utili a favorirne la crescita comunitaria. Col “Critico Festival” vogliamo incoraggiare un aspetto – la critica – che ha una ricaduta diretta in ambito sociale e culturale, usando come chiave di lettura della quotidianità Platone e il suo mito della caverna, diviso però in quattro capitoli fondamentali che affronteremo ognuno con un artista differente in un luogo ogni volta diverso e attraverso modalità altrettanto varie: laboratori, interventi artistici, dibattiti, residenze d’artista partecipate. La finalità sarà stimolare le comunità dall’interno, unire substrato sociale e materico in un’unica operazione di crescita comunitaria, intraprendere azioni di critica costruttiva e propositiva nei confronti della società attuale, dare voce a categorie sociali le quali visioni sono (tenute) distanti”.

A seguire tutti i link utili per consultare il programma e prendere informazioni sull’iniziativa e sulle tappe del festival:

Sito “Critico Festival”: https://networkhome.eu/critico-festival/
Pagina Instagram Home Network: https://www.instagram.com/home_network_/
Pagina Facebook Home Network: https://www.facebook.com/homenetwork16

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