Claudia Aru alias “lillica babajola” contro ‘is caddozzus’

Claudia Aru, cantautrice sarda, ritorna con un nuovo terzo video clip tratto dal suo album da solista “Aici”. Lillica babajola è la super-coccinella che punisce i maleducati cronici che sporcano l’ambiente trasformando le nostre città, campagne e paesi in discariche a cielo aperto. Il testo, completamente in sardo Campidanese, tratta con tagliente ironia la tematica della maleducazione e degli “Affari Sporchi” che girano intorno a questa nostra risorsa che sono i rifiuti.

Claudia Aru insieme ai suoi musicisti Marcello Pilleri e Matteo Marongiu aderiscono alla Campagna Rifiuti Zero e non Bruciamoci il Futuro. che stanno promuovendo una raccolta firme per trasformare in ricchezza e bene comune i rifiuti.

Il video

La maleducazione è una questione trasversale, non guarda in faccia a classi sociali, livello culturale o dati anagrafici, questo è il tema dall’ultimo video clip della cantante Claudia Aru. Si tratta di un gioco in cui una coccinella “supereroe” s’impegna a pescare tutti i maleducati che lasciano la spazzatura in giro , ma non si limita solo a prenderli per le orecchie, li porta a lezione per imparare “le buone maniere” che, evidentemente, non conoscevano. Ironia e sorrisi per raccontare un tema serio e importante rivolto soprattutto ai più piccoli che rappresentano il nostro vero futuro, è a loro che si vuole arrivare, per questo è stato creato un video colorato, pieno di ritmo e balli in cui si denuncia una situazione assai preoccupate che riguarda le nostre campagne e le nostre strade. Le scenette in cui irrompe la “Super Coccinella” sono tre , vi è uno scambio losco tra un sindaco e un personaggio poco chiaro che gli lascia una valigetta davanti a una discarica protetti da una guardia del corpo; due ragazze, pronte a uscire, accostano la macchina al ciglio della strada e buttano un sacchetto d’immondezza, una coppietta si apparta in un bosco e butta dal finestrino fazzoletti e spazzatura, la coccinella arriva sempre di corsa a prendere i maleducati per le orecchie e per portarli in un luogo segreto in cui insegna loro il rispetto per l’ambiente. Il video, auto-prodotto dalla Nootempo e girato in una sola mattinata dal giovane regista videomaker Roberto Pili (autore anche dei precedenti video) supporta la campagna “Zero Waste” che prevede il riciclo dei rifiuti fino ad eliminare le discariche e gli inceneritori.

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