Caterina Murino: “Disinteresse della Regione per cinema e teatro”

Fare soldi con il cinema in Sardegna? Un miraggio, secondo Caterina Murino. Non ha dubbi l’attrice cagliaritana che da oltre dieci anni vive in Francia e lavora tra tv, film e teatro, già testimonial di una discussa campagna promozionale per il turismo sardo: l’isola sarebbe una felice e splendida location per l’industria cinematografica, se solo la Regione creasse le condizioni giuste. Lo ha dichiarato in un’intervista comparsa ieri sul Corriere della Sera: “Mi fa tanto male pensare all’Italia oggi, ha risposto al giornalista Renato Franco che chiedeva le impressioni del nostro paese visto da Parigi, “la crisi è fortissima e colpisce tanti ragazzi della mia età. Io nel mio piccolo ho cercato di sensibilizzare il Governatore della Sardegna Cappellacci per fare qualcosa con il cinema e il teatro, ma non sono riuscita a far nulla. E’ un grande dolore”.

La Murino, che ha conquistato notorietà mondiale nella parte della Bond-Girl Solange in “007-Casino Royale”, ha di recente interpretato il ruolo di Penelope nella serie tv “Odysseus”, produzione internazionale in collaborazione con Rai fiction: “abbiamo girato sei mesi in un paesino del Portogallo, cinquanta persone si sono guadagnate un anno con la nostra presenza. La Sardegna potrebbe essere una location bellissima per fare quindici film all’anno, che porterebbero nella regione molti soldi, ma niente”. La Murino ha messo l’accento sul problema delle scarse risorse destinate alle produzioni cinematografiche nell’isola, problema su cui si concentra in questi giorni anche l’attenzione del collettivo Moviementu, costituitosi poche settimane fa, a cui hanno aderito già centinaia di lavoratori, attori e registi. Il collettivo sta diffondendo un documento sull’inadeguatezza dei fondi regionali destinati oggi alla Film Commission, sportello che dovrebbe favorire le attività cinematografiche e audiovisive: appena duecentomila euro per produrre e promuovere cinema e documentari in Sardegna. Esattamente la stessa cifra che gli uffici di Sardegna Promozione hanno già impegnato per il Premio Rodolfo Valentino, in programma nelle prossime settimane ad Arzachena. Una sola serata dedicata a un attore già scomparso vale quanto un anno di produzioni, festival, posti di lavoro e promozione turistica: il fascino del divo dagli occhi magnetici, a un secolo dalla sua morte, ha colpito ancora.

Francesca Mulas

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