Cagliari, venerdì e sabato il Festival della Musica e delle Arti del Mediterraneo

Al via a Cagliari il primo Festival della Musica e delle Arti del Mediterraneo, una due giorni organizzata da Unioncamere Sardegna in collaborazione con l’Assessorato alla Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport della Regione Sardegna. La manifestazione si svolgerà nel Padiglione Mediterraneo (ingresso e lato Coni) della Fiera Campionaria di Cagliari che dal 29 al 30 dicembre a partire dalle 19 ospiterà una rassegna musicale in cui i nuovi stilemi della musica sarda incontrano le espressioni musicali provenienti dal resto del mediterraneo. Nata con l’intento di superare il concetto di divisione della musica in generi, l’iniziativa si pone l’obiettivo di valorizzare le nuove espressioni della musica tradizionale sarda elaborando un format di promozione culturale pan-mediterraneo, creando punti di contatto fra analoghi percorsi di produzione artistica e diffondendo la conoscenza della musica e degli strumenti tradizionali.

Il programma raccoglie le migliori espressioni contemporanee delle elaborazioni musicali che, pur saldamente poggiate sulla tradizione, seguono percorsi di sviluppo individuale sposando talvolta le note di fondo di altri ceppi musicali. Nel corso della due giorni sarà possibile assistere ad esibizioni canore e strumentali provenienti da tutto il bacino del Mediterraneo: Italia (con particolare focus sulla Sardegna), Grecia, Penisola Iberica, Magreb, Balcani.

Il programma. Venerdì 29 dicembre in scena la cantante catalana Ester Formosa col duo Elva Lutza, Claudia Aru, il trio Andrea Pisu Vanni Masala e Riccardo Pittau, Reverendo Jones, Ambra quartet e Antonio Pani “Tradinnovazione”.

Sabato 30 dicembre ci saranno il Canto a Tenore, le launeddas di Luigi Lai, il quintetto di Mauro Palmas, Elena Ledda, i tunisini di Oud.org, la musica balcanica di Mi Linda Dama, le voci bulgare delle Bisserov Sisters, la vincitrice del premio Andrea Parodi Daniela Pes, Su cuntzertu gavoesu di Miriam Costeri.

“Esercitare la mediazione culturale fra le due sponde del Mediterraneo appare oggi irrinunciabile in un’ottica di promozione di un patrimonio culturale immateriale oggetto anche di importanti direttive della commissione europea – ha dichiarato Agostino Cicalò, Presidente di Unioncamere Sardegna – Le Camere sono da tempo impegnate in progetti di cooperazione internazionale tesi a far colloquiare sui temi della cultura, dell’alimentazione, delle energie rinnovabili, della qualità ambientale e del turismo i vari paesi che si affacciano sul Mediterraneo. È per questo che siamo convinti che Il Festival esprima perfettamente i nuovi obiettivi camerali: valorizzazione delle produzioni artistiche e facilitazione dei rapporti con i paesi del mediterraneo”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share