Cagliari, nuovo teatro in città: si alza il sipario sul palco di Is Mirrionis

“Il Teatro non dev’essere prerogativa solo delle zone più eleganti e dei salotti buoni della città”. Così il regista Stefano Ledda del Teatro del Segno, nel presentare il Ts’E acronimo di Teatro Sant’Eusebio, nel quartiere cagliaritano di Is Mirrionis. Il 22 aprile si alza il sipario per accogliere ‘Primavera al Ts’E’, cartellone tra prosa e musica e spettacoli per ragazzi.  Al via la campagna abbonamenti, con riduzioni per gli abitanti del rione e c’è anche il “biglietto sospeso”, un invito a teatro per uno sconosciuto, come il caffè nei bar di Napoli.

Sono 11 i titoli in cartellone, tra aprile e maggio, e poi laboratori, mostre, incontri e residenze artistiche: tra gli
ospiti anche César Brie con uno spettacolo sulla boxe: “Carne da Macello”. Parte da Is Mirrionis anche il progetto del Teatro del Segno Rovinarsi è un Gioco contro le ludopatie. Le canzoni di Rossella Faa il 22 aprile e la prima nazionale di “Clocharme#2” di Serenella Converti, alias La signorina Tina, il 29 aprile apriranno la prima stagione di “Teatro Senza Quartiere“. E’ il nome del progetto ideato e diretto da Ledda. Spazio poi a “Baroni in Laguna“, dal saggio-inchiesta di Giuseppe Fiori e a “Chi era Giacomo Serra” sul cottimo in miniera, dai romanzi di Sergio Atzeni e Giuseppe Dessì. E ancora “Esodo” di e con Valentino Mannias e la commedia “Predi Antiogu e sa Perpetua“.

Per i più piccoli è stata allestita la rassegna Teatro e Marmellata con un inedito “Gianni Schicchi” e i racconti senza
parole de “Il Fil’armonico” del Teatro Tages, un coinvolgente “Rodari per tutto l’anno” e i burattini di Raul Bernardelli ne “La fantasmagorica Historia del Principe Ragno“; per finire gli “Amori da Palcoscenico” con Marta Proietti Orzella e Stefano Ledda. “Oggi per me è un giorno di festa”, ha detto l’assessore alla Cultura Paolo Frau mettendo l’accento sulla rinascita del quartiere e l’impegno del Comune. Soddisfazione condivisa dagli artisti: Stefano Ledda, Rossella Faa, Agostino Cacciabue e dal parroco di S.Eusebio don Ferdinando Caschili.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share