Cagliari, quattro mesi di teatro alla Vetreria con la stagione di Cada Die

Prende avvio sabato 17 settembre alla Vetreria di Pirri, Cagliari, la Stagione Teatrale 2016 diretta dal Cada Die Teatro.
L’edizione 2016 si presenta completamente rinnovata e articolata, come un grande contenitore, una matrioska in grado di aprirsi, generare e tenere tutto insieme.
Al suo interno i festival Contaminazioni e Øscena – nuovi teatri dal confine, il Premio – concorso Cagliari Teatro in.corto, la Giornata del teatro, i Cantieri teatrali Nel regno degli uccelli e La passione dei Poveri Cristi con gli attori del Cada Die Teatro e gli allievi della scuola di arti sceniche La Vetreria e il nuovissimo progetto dedicato ai giovani e ai nuovi linguaggi dal titolo Transistor.
Saranno ospiti della manifestazione grandi artisti della scena nazionale e nuovi talenti che si esibiranno nel palcoscenico all’aperto e nel teatro La Vetreria fino al mese di dicembre.

L’inizio è per il 17 settembre, alle 21.00, nello spazio aperto de La Corte, con l’anteprima del Festival Contaminazioni; protagonisti della serata inaugurale, realizzata in collaborazione con la Regione Autonoma della Sardegna, la Fondazione Francesco Masala e il Comune di Nughedu San Nicolò, l’attore Pierpaolo Piludu e il musicista Paolo Fresu con Laribiancos: lo spettacolo, liberamente tratto dal romanzo ‘Quelli dalle labbra bianche’ di Francesco Masala, è un omaggio allo scrittore e poeta di Nughedu San Nicolò nel centenario della sua nascita.
In scena, le musiche originali di Paolo Fresu accompagnano l’azione e suggeriscono i passaggi su cui si snoda il racconto di questa spoon river in versione sarda.

Contaminazioni ripartirà il 29 settembre, alle 21.00, nel palcoscenico del Teatro, con la presentazione di Moby Dick della compagnia brianzola Pleiadi Art Production diretta da Michele Losi. (In replica il 30 settembre alle 23.00). Il lavoro è una riscrittura originale del capolavoro di Melville, incentrato sulle tensioni esistenziali dei personaggi; un Moby Dick contemporaneo in cui si alternano profondità individuale ed azione collettiva.

Venerdì 30 settembre alle 21.00, l’attore partenopeo Peppino Mazzotta, conosciuto dal grande pubblico per aver interpretato l’ispettore Fazio nella serie tv de ‘Il commissario Montalbano’, presenterà Soldi e chiodi – L’anarchico inesistente. Lo spettacolo è un testo di Mazzotta e nasce dalla scoperta di un fatto storico avvenuto all’inizio degli anni ‘30. L’autore resta affascinato dalla figura di Giuseppe Zangara, calabrese, classe 1900; Giuseppe perde la madre all’età di 2 anni e viene indirizzato dal padre al lavoro della terra sin dall’età di sei anni. La sua è un’infanzia durissima, divisa tra lavoro, fame e violenze. Emigra negli Stati Uniti all’inizio degli anni ‘20 come tanti per cercar fortuna e non tornerà mai più nel suo Paese.

Contaminazioni si chiuderà sabato 1 ottobre alle 21.00, nella Corte della Vetreria, con il comico, cantante e imitatore romano Max Paiella che presenterà in anteprima nazionale un nuovo lavoro dal titolo Jannacci e dintorni; il poliedrico artista sarà accompagnato in scena dalle musiche di Flavio Cangialosi al piano, basso e percussioni. “Se Celentano ha potuto interpretare un personaggio così profondamente romano come il Rugantino – scrive Paiella – posso forse permettermi di profanare rispettosamente il più grande artista milanese degli ultimi 50 anni Enzo Jannacci? La risposta è ovviamente no! Ma lo farò ugualmente prendendomene la responsabilità ed eventuali condanne ai lavori forzati”.

La Stagione proseguirà nei giorni 7, 8 e 9 ottobre con le selezioni di Cagliari Teatro in.corto.
Il Premio – concorso ideato dal Cada Die Teatro e giunto alla VII edizione, promuove e sostiene la ricerca delle arti performative nel teatro in Sardegna e nel resto d’Italia, selezionando progetti originali e inediti destinati alla scena della durata massima di 15 minuti. La finale e la premiazione dei corti vincitori dell’edizione 2016 si terrà domenica 20 novembre alle 19.30.

Sabato 22 ottobre, dalle 9.30 alle 13.30, presso il Teatro La Vetreria, in occasione della 1^ giornata italiana del teatro, promossa dal Mibact, si terrà un incontro dal titolo Teatro e Scuola – nuove linee di intervento statali e regionali per le attività teatrali nei programmi scolastici; all’incontro parteciperanno alcuni rappresentanti delle istituzioni, dirigenti scolastici, insegnanti, genitori ed operatori culturali.
La giornata proseguirà alle 18.00 nella Sala Teatro Studio con la rappresentazione del pluripremiato Più veloce di un raglio del Cada Die Teatro. Lo spettacolo liberamente tratto dal racconto L’asino del gessaio di Luigi Capuana è un invito a non farsi ingannare dalle apparenze, anche un asino può avere un cuore nobile ed i re e le principesse talvolta devono rimboccarsi le maniche per guadagnarsi un po’ di nobiltà.

Il 23 ottobre alle 18.00, nell’ambito dei Cantieri Teatrali, gli allievi attori del corso Il mestiere dell’attore diretto da Alessandro Lay, porteranno in scena La passione dei poveri cristi.
Gli appuntamenti con i Cantieri teatrali proseguiranno nei giorni 11, 12 e 13 novembre con la presentazione di Nel regno degli uccelli, liberamente tratto da Gli uccelli di Aristofane con la regia di Giancarlo Biffi. Un capolavoro del teatro greco di un’attualità sconcertante per riflettere e interrogarsi sulla società contemporanea.

Dal 28 ottobre al 1 novembre i palcoscenici dei Teatri La Vetreria e Massimo ospiteranno la 5^ edizione di Øscena Festival – Nuovi teatri di confine, promossa dal Cada Die Teatro e da Sardegna Teatro, all’interno del progetto XNODI – I festival d’autunno a Cagliari.
Il festival, nato dal desiderio di esplorare le tendenze dei più giovani teatri italiani, intende promuovere un appuntamento che anno dopo anno, regione per regione, presenti al pubblico le inquietudini, le differenze e le costanti di questo nuovo teatro. Dopo Lombardia, Toscana, Sicilia e Veneto sarà la volta del Friuli Venezia Giulia e dei suoi confinanti Serbia Slovenia; protagonisti alcuni fra i più interessanti talenti del teatro del Nord est: Marta Cuscunà in scena con Sorry Boys, Knesija Martinovic con Diario di una casalinga serba e Consorzio Scenico con Selvaggina. Durante il Festival sarà anche possibile visitare la mostra di Consuelo Battison.

La ricca stagione 2016 si concluderà a dicembre con la prima edizione del Progetto Transistor, in programma dal 9 all’11 dicembre con spettacoli, laboratori, esposizioni e incontri dedicati ai giovani e ai nuovi linguaggi. Transistor intende pensare il teatro come un luogo dove i ragazzi vengano ascoltati, dove condividere emozioni, misurarsi e gioire dei cambiamenti, trovare un gesto, un suono, una storia che ci rappresenti. Il teatro come luogo del futuro, dove gli spetta/attori possano immaginarsi un domani, elaborare ipotesi alternative nei confronti di definizioni a priori, e di percorsi conoscitivi abituali.

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