Prosegue la seconda edizione del “Cagliari film festival – Itinerari tra fiction e documentari”, rassegna cinematografica ideata da Alessandra Piras e realizzata dall’associazione culturale Tina Modotti.
A partire dalle ore 21 di giovedì 16, e ogni sera fino a domenica 19, sempre alla stessa ora, all’interno del suggestivo Chiostro di San Domenico, nel quartiere Villanova a Cagliari, verranno proiettati lavori di giovani cineasti locali e italiani, con un ospite speciale e un omaggio ad uno dei maestri del cinema italiano come Elio Petri.
Durante questa sua seconda settimana di proiezione, il Cagliari Film Festival offrirà ai suoi spettatori, nella giornata di domani giovedì 16, l’incontro con il celebre montatore Jacopo Quadri, collaboratore di Bernardo Bertolucci, Paolo Virzì, e Mario Martone nel suo ultimo “Il giovane favoloso”, che qui a Cagliari in veste di regista presenterà la sua opera prima “La scuola d’estate” dedicato alla scuola di teatro di Luca Ronconi a Santa Cristina in Umbria.
Venerdì 17, il film “Fango e Gloria” di Leonardo Tiberi introdotto dallo storico Stefano Pisu, racconta la Grande Guerra, a cent’anni dall’ingresso dell’Italia nel conflitto mondiale sovrapponendo fiction e materiali di repertorio dell’Archivio Storico Luce.
Nella serata di sabato 18 verrà dato spazio a emergenti realtà locali, con il regista Vincenzo Ligios che presenterà il lavoro “Gli Atlanti”, un progetto di ricerca e studio sullo spopolamento dei paesi sardi svolto in collaborazione con il padre Salvatore per la parte fotografica e con la sua documentazione video, che acquista autonomia narrativa, presentata per la prima volta in occasione del Cagliari Film Festival.
La seconda settimana di proiezione si concluderà infine domenica 19 con l’omaggio al grande regista italiano Elio Petri, a cui sarà dedicata l’intera serata: in compagnia della storica del cinema Lucia Cardone verrà introdotto un documentario, “Elio Petri. Appunti su un autore”, e il celebre film “A ciascuno il suo”, pellicola che ha sancito il connubio tra il regista e l’attore Gian Maria Volontè.
