Cagliari, da domani il Festival Scienza con laboratori, spettacoli e incontri

Sesto anno consecutivo per il festival dedicato alla Scienza: da domani e fino a domenica 10 novembre Cagliari ospiterà tra l’Exmà e il Parco di Monte Claro sei giorni di conferenze, incontri, laboratori, spettacoli e animazioni sul tema Ieri, oggi e domani, le sfide della scienza: quelle vinte nel passato e quelle che la comunità scientifica si appresta ad affrontare nel futuro prossimo o lontano con particolare attenzione all’attualità.

L’inaugurazione è in programma domani alle 16,30 nella Sala conferenze dell’Exmà, e sarà corredata da un intervento di Michele Camerota, docente dell’Università di Cagliari:  nella conferenza “Il nuovo cielo di Galileo”, Camerota racconterà come le novità descritte dal “Sidereus Nuncius” di Galileo Galilei siano state tali da rivoluzionare una millenaria concezione astronomica. Di fatto, a partire da 13 marzo 1610, giorno nel quale vide la luce quel libretto di appena 60 pagine, l’assetto celeste cambiò drasticamente: il vecchio cosmo di Aristotele e Tolomeo lasciava per sempre il posto al nuovo cielo che Galileo aveva indagato con il suo telescopio. Durante la conferenza l’attore Gaetano Marino leggerà alcuni passi scelti.

IL TEMA DELL’EDIZIONE 2013
L’uomo, da sempre, ha cercato di superare i limiti della conoscenza per svelare la natura e i suoi segreti. Il cannocchiale per scoprire il cielo, la pila di Volta per la disponibilità di corrente elettrica, il trasporto dell’elettricità e dell’energia, hanno trasformato le abitudini dei nostri bisnonni. Noi stessi, nei pochi decenni di vita vissuta, abbiamo visto che quel che prima sembrava fantascienza, ora è realtà. Lo sviluppo dell’informatica e la produzione di tablet e smartphone, le nanotecnologie, la teoria dell’evoluzione e la fisica dei quanti, l’individuazione di virus e batteri, l’invenzione degli antibiotici, la scoperta del DNA, lo sbarco sulla luna, hanno rivoluzionato la nostra vita. Di tutto questo si parlerà durante il Festival cercando di coniugare natura, scienza e tecnologia e le loro implicazioni etiche e sociali con lo scopo di rendere il pubblico consapevole che la scienza fa parte integrante della nostra vita e della nostra cultura e che si può imparare divertendosi.

Saranno 57 gli appuntamenti in programma, fra conferenze, dibattiti, animazioni, spettacoli e concerti, cui si aggiungono 19 postazioni di laboratori interattivi ed exhibit, per sei giorni di appuntamenti con fisica, chimica, scienze naturali,  matematica, in una grande varietà di linguaggi e attività per coinvolgere grandi e piccini, scuole e famiglie, ricercatori e semplici cittadini.

La conclusione del Festival Scienza, domenica 10 novembre alle 10.30 all’Exmà, è affidata a Marco Cattaneo, direttore di due fra le più prestigiose riviste scientifiche italiane: “Le Scienze” e “National Geografic Italia”, che sarà intervistato da Giancarlo Ghirra del Consiglio Nazionale Ordine dei Giornalisti sul tema “La comunicazione della scienza oggi”, luci e ombre del dibattito mediatico su temi scientifici.

Fra gli altri ospiti ricordiamo Guido Pegna dell’Università di Cagliari (6 novembre) che parlerà di narrazione scientifica; Andrea Frova scrittore e docente dell’Università La Sapienza di Roma che converserà con Franco Meloni dell’Università di Cagliari (7 novembre) per presentare il libro “La passione di conoscere”; Amedeo Balbi, astrofisico dell’Università di Roma Tor Vergata, e Antonio Pascale, scrittore, che intrecciano un racconto a due voci (8 novembre) che ci porta dall’origine dell’universo fino ai giorni nostri, usando come filo conduttore sei immagini: sei icone che rappresentano altrettanti punti di svolta nell’evoluzione fisica del cosmo e nell’evoluzione culturale della specie umana: una narrazione ricca di suggestioni scientifiche, intellettuali e artistiche.

Infine due studiosi già presenti nella edizione 2012: il farmacologo Gianluigi Gessa (7 novembre) che cercherà di spiegare cosa succede nel cervello di chi prova desiderio o piacere e si sente felice e viceversa, quale è il substrato neurobiologico della tristezza e della depressione; e il docente-ricercatore Giorgio Haeusermann che il 9 novembre ci racconterà con quali giocattoli giocavano Galileo, Newton ed Einstein, mentre il 10 novembre ci farà scoprire quanti giochi e quanti sport si basano su questi elementi fondamentali: palla, pallina, pallone, biglie.

Il Festival Scienza è corredato di tre esposizioni: al Parco di Monte Claro “I Classici della Scienza”, con l’obiettivo di promuovere la lettura dei classici e sensibilizzare i cittadini al fatto che la scienza è cultura universale e ha contribuito, al pari degli altri saperi, al progresso dell’umanità; all’Exmà, nella Sala delle Volte, “Rotazioni nello spazio”, a cura di Carlo De Rubeis, una collezione privata con riproduzioni di apparecchi elettromagnetici storici, tra cui il primo motore elettrico costruito nel 1834 da M. H. Jacobi, che servì a muovere una imbarcazione sul fiume Neva a San Pietroburgo; e “I frattali: meraviglie naturali” a cura di Gabriela Cambus (ANISN) e Luigi Garau, che mostra come la natura talvolta si rivela sotto forma di innumerevoli sequenze di motivi uguali a se stessi, ma su diverse scale.

Nel Piazzale dell’Exmà ci sarà La capannina meteo (o schermo di Stevenson) una struttura che ospita le strumentazioni idonee alla misurazione e registrazione dei parametri meteorologici al suolo (Barometro, Termometro a massima e minima e Psicrometro). Per visitare la stazione, a cura di Carlo Torchiani, meteorologo della Sezione Meteo R.S.S.T.A. di Decimomannu, è richiesta la prenotazione di una classe per volta.

Per tutta la durata del Festival saranno disponibili 19 laboratori interattivi di fisica, matematica, acustica, geologia, alchimia tra i quali segnaliamo “Divertiscienza”, nel quale gli studenti del Liceo Don Bosco di Cagliari condurranno i partecipanti attraverso un interessante percorso tra fenomeni apparentemente inspiegabili e inusuali. Per farlo si cimenteranno in un curioso spettacolo che farà conoscere un modo nuovo e divertente per avvicinarsi al fantastico mondo della fisica.

Una novità di questa edizione è rappresentata dall’opportunità di visitare la Biblioteca Provinciale dei Ragazzi al Parco di Monte Claro.

Da sottolineare inoltre la presenza del Parco Naturale Regionale Molentargius Saline dove, grazie all’Associazione per il Parco Molentargius Saline Poetto Onlus e in collaborazione con CEAS Molentargius, sarà attivato un laboratorio; inoltre le guide saranno a disposizione di studenti e visitatori per una visita guidata al Parco con una quota di 5,00€ per ciascun visitatore.

Come nell’edizione 2012 ci sarà l’apertura straordinaria del Sardinia Radio Telescope a San Basilio, al quale si potrà accedere solo tramite visite guidate nel corso delle quali il personale esperto INAF-OAC illustrerà le motivazioni e le caratteristiche del progetto SRT; sarà anche possibile visitare alcuni dei Musei dell’Università di Cagliari.

Segnaliamo inoltre due momenti musicali: sabato 9 novembre alle 21 all’Exmà il recital “Buongiorno notte: gli astri tra scienza, musica e poesia”, ideato diretto e interpretato da Gisella Vacca con gli arrangiamenti al piano di Nicola Meloni. Si tratta di un recital che sposa i versi e i canti, che poeti e musicisti noti e meno noti hanno dedicato agli astri, al tempo e alla vita, con l’intervento dell’astrofisico Manuel Floris che racconta il rapporto dell’uomo con gli astri e l’universo dalle origini ai giorni nostri.

E infine, a conclusione di questa sesta edizione di Festival Scienza, domenica 10 novembre alle 18 nella Sala Polifunzionale del Parco di Monte Claro Musica, analisi ed esecuzione con un programma composto di due parti: nella prima i momenti musicali faranno da cornice alla illustrazione di concetti matematici con Sonia Cannas (viola), Roberta Di Franco (pianoforte), Paola Era (flauto), Salvatore Tambasco (viola) e nella seconda Alessandro Mezzorani eseguirà un concerto per pianoforte.

Cagliari Festival Scienza è realizzato con il contributo del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della Pubblica istruzione, Beni Culturali, Spettacolo e Sport, della Provincia di Cagliari, del Comune di Cagliari – Assessorato alla Cultura e Assessorato Pubblica istruzione e Spettacolo, dell’Università degli Studi di Cagliari, della Fondazione Banco di Sardegna, della Deutsche Bank e con la collaborazione della Saras S.p.A, STE.SIL Ambiente S.r.l. e PubbliA Cagliari. La manifestazione ha il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, ed è promossa e organizzata, in collaborazione con la Biblioteca Provinciale di Cagliari, da Scienza Società Scienza, comitato presieduto da Carla Romagnino e nato dalla passione di alcuni docenti con l’obiettivo di mettere assieme risorse umane e finanziarie per organizzare manifestazioni periodiche dedicate alla scienza e con il fine di creare, in Sardegna, un Centro della Scienza di respiro europeo.

Il Festival Scienza ha varcato i confini sardi ed è stato presente dall’11 al 13 ottobre in Germania, al The Berlin International Meeting, grazie a Nicola Marras che ha curato la mostra-laboratorio L’avventura dimenticata:il calcolo prima dell’era digitale che è presente anche all’Exma’, nella Sala delle Volte.

Il Festival Scienza è aperto a tutti con ingresso gratuito dal 6 al 10 novembre (ore 9.00 -13.00; 15.00 -19.00). Per la partecipazione ad alcune attività da parte di intere classi è necessaria la prenotazione al numero 366.2562801 (Francesca Gervasi) dalle ore 9.00 alle ore 19.00 dal lunedì al sabato e la domenica dalle 10.00 alle 13.

Ulteriori informazioni sul programma del Festival Scienza 2013 sono disponibili nei siti: www.scienzasocietascienza.eu e www.festivalscienzacagliari.it e agli indirizzi di posta elettronica: presidente@scienzasocietascienza.eu e info@scienzasocietascienza.eu

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