Cagliari, Autunno a passo di Danza: in scena Cosimi e Abbondanza-Bertone

Si è tenuta giovedì 22 settembre la conferenza stampa per la presentazione del programma della XXII edizione di Autunno Danza, festival di danza e arti contemporanee, per il secondo anno all’interno della Vetreria di Pirri nello spazio “La Fucina” condiviso con l’associazione “Il Crogiulo”. Presenti in sede, oltre ai direttori artistici Momi Falchi e Toni Muroni, anche Maria Paola Zedda coordinatrice di Cagliari Capitale della Cultura e Alessio Alias, consigliere comunale e neopresidente per la Commissione Cultura e Verde Pubblico.

Alias interviene come presenza istituzionale anche a proposito della valorizzazione dei centri culturali, specie nelle periferie, verso i quali bisognerebbe indirizzare maggiori contributi per massimizzare il loro ruolo sociale all’interno di un’area urbana spesso disagiata.

“La Fucina” è, in effetti, divenuta una roccaforte della città di Pirri, come sottolinea Tore Muroni, un centro nevralgico di numerose iniziative che coinvolgono una parte periferica della città di Cagliari e il cui contesto sociale è caro a SpazioDanza che ha individuato quest’area come il crocevia della quotidianità degli abitanti del quartiere, un luogo idoneo a raccogliere ed accogliere chiunque voglia assistere alle attività organizzate dall’associazione coinvolgendo il pubblico -in un modo del tutto nuovo- di concepire gli eventi culturali e la loro fruibilità. Una presenza che attiri l’attenzione e non agisca in maniera diretta sul sociale, ma suscitando la curiosità di quanti attraversano questo loggiato che fa da ingresso al parco con progetti sempre più interessanti.

Il programma:

È Momi Falchi a introdurre i contenuti del festival che sta ampliando la sua rete collaborativa con Cada Die Teatro, 10nodi, TutteStorie, TiCon Zero, il Crogiuolo, Sardegna Teatro e Spazio Musica.

Autunno Danza apre il sipario il 1° ottobre, ore 21,00, al Teatro Massimo dove si svolgerà la prima parte della manifestazione con una compagnia al centro del panorama degli attori coreografici italiani, la Compagnia Aldes guidata da Roberto Castello. Uno spettacolo che porta come titolo un curioso palindromo medievale “In girum imus nocte (et consuminur igni)” coreografia di gruppo che ha ricevuto moltissimi consensi in tutta Italia e all’estero con la menzione speciale al BeFestival di Birmingham.

Seguirà domenica 2 al Massimo, sempre alle 21,00, “I Dream” di Abbondanza- Bertoni, una sintesi tramite assolo di danza del percorso artistico e personale di Michele Abbondanza, in un’esplorazione tra passato e presente.

In collaborazione col festival TutteStorie tornano anche i matinée per le scuole e Abbondanza – Bertoni presentano martedì 4 ottobre alle 10,30 “Romanzo d’Infanzia”, uno spettacolo che, a più di vent’anni dal suo esordio, continua ad essere proposto grazie alle tematiche poetiche di famiglia e amore. Pluripremiato e tradotto in quattro lingue, Spazio Danza ha avuto l’opportunità di rappresentarlo anche nel 2004, caposaldo del teatro per l’infanzia.

In via Sant’Avendrace, al Teatro Intrepidi Monelli, va in scena sabato 8 ottobre alle 21,00 “H+G” di Alessandro Serra che trae spunto dalla fiaba di Hansel e Gretel e sarà uno spettacolo in piena interazione col pubblico.

Venerdì 14 si ritorna al Teatro Massimo, dove Tardito Rendina offre uno spettacolo anche in questo caso dedicato ai più piccoli e sempre con l’intervento di TutteStorie.

Sabato 15, la danzatrice e coreografa emergente Irene Russolillo (compagnia Aldes) si esibirà nell’assolo “The Speech”.

Da novembre Autunno Danza si sposta alla Vetreria, nello spazio La Fucina dove sarà presente -all’estero e all’interno- sino alla fine del festival, l’installazione fotografica “Conversation Piece” di Arc la Rue, un progetto di Laura Farneti, Eric Chevalier e Emanuela Falchi. Un particolare progetto che subirà trasformazioni apportate dalle interazioni con il popolo che abita questo posto e saranno poi inglobate nell’installazione, dunque un incontro, un’azione e una reazione dinamica tra artisti e cittadini.

La Fucina apre le sue porte in collaborazione con Spazio Musica, venerdì 4 novembre alle 21 con la performance di Daniele Albanese, accompagnato dalla musica dal vivo del Modular Quartet, gruppo di percussionisti che sarà il protagonista del seguito della serata con Spazio Percosso.

Sabato 5, insieme a TiConZero, “El Mandala del Conejo” con la danzatrice argentina Vera Livia Garcia in uno spettacolo ispirata al cinema onirico e visionario di David Lynch.

Domenica 6 è il turno di “Being in here, in what will no longer be”, uno spettacolo articolato in un sistema complesso tra fotografia e performance presentato ad Hong Kong e Bologna, Spazio Danza accoglie artisti che hanno attraversato luoghi differenti e danno una particolare visione sul mondo. Alessandro Carboni ci catapulterà tra gli scontri avvenuti nel porto franco della Cina lo scorso febbraio.

Ospite fisso sin dalla prima edizione, Enzo Cosimi che venerdì 11 novembre sarà in scena con “Corpus Hominis”, sebbene sia ancora in fase di definizione il luogo prescelto per lo spettacolo (aggiornamenti sul sito), il coreografo cerca uno spazio non convenzionale per riflettere sul rapporto tra gli omosessuali in età matura e nella contemporaneità.

Sabato 12 alle 21,00 la compagnia Cuenca Lauro, dai nomi dei ballerini Elisabetta Lauro e César Augusto Cuenca Torres, con “Zero”.

Venerdì 18 debutta invece la produzione originale di SpazioDanza “Nella pancia di Tera” con Donatella martina Cabras e Francesca Massa, musiche di Alessandra Giura Longo e Francesca Romana Motzo, diretto da Momi Falchi. Il titolo fa riferimento alla musicista olandese Tera de Marez Oyens, compositrice di una partitura per coro e danza che la compagnia interpreterà in maniera del tutto originale. A seguire i video “Smarra: palinopsia” e “Dark Wasa” di Stefano Galanti.

Altra importante presenza per il festival, sabato 19 novembre sempre alle 21,00, Francesca Foscarini con “Good Lack”, un trittico di assoli che indaga sull’assenza. La Foscarini è stata anche il punto di riferimento per la residenza artistica di Spazio Danza durante il 2016. Stessa serata per il concerto del Palimpsest Trio con “Stanze”.

Si conclude domenica 20 novembre alle 21,00 con “Prometeo: il dono” di Simona Bertozzi, a seguire la performance musicale Tukki dell’Ensemble Laborintus a cura di SpazioMusica.

Accanto agli spettacoli saranno affiancate le consuete attività seminariali “un elemento importante” precisa Momi Falchi “poiché la formazione, la produzione, l’organizzazione e la circuitazione della danza sono attività che devono andare di pari passo e l’interazione deve intervenire in tutti questi ambiti. Vogliamo proseguire questo percorso anche coinvolgendo, come l’anno scorso con “Tutti a Iscola” al liceo Siotto Pintor, i giovanissimi per immetterli in questo mondo, rendendoli partecipi e consapevoli.”

Oltre al laboratorio di danza contemporanea permanente (da ottobre a giugno) di Cabras e Massa, a partire da lunedì 3 ottobre si susseguiranno una serie di workshop a cura degli ospiti del festival nello spazio de La Fucina. Abbondanza Bertoni (3-4- ottobre dalle 15 alle 18), Alessandro Carboni (sabato 29 e domenica 30 ottobre dalle 11 alle 17), la Compagnia Cuenca Lauro (domenica 13 novembre dalle 16 alle 18) e Simona Bertozzi (lunedì 21 novembre dalle 16 alle 18).

Martina Serusi

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