Blues, psichedelia e hard rock: arriva il debutto dei cagliaritani Elepharmers

Lo Stoner Rock è un genere che trae spunto verso la fine degli anni sessanta da una miscela di blues, psichedelia e rock progressivo, e che negli anni affina le sue armonie inglobando hard rock e il grunge. Se i riferimenti planetari sono prima i Kyuss e poi i Queens of The Stone Age, in Sardegna il genere ha presto piede soprattutto grazie al lavoro promozionale della Monolithix Stoner Sardinia, da sempre in prima linea sulle nuove tendenze sia locali che nazionali.

Una delle band pronte al salto verso la ribalta è quella degli Elepharmers (ovvero Guido Solinas – voce, chitarra, basso; Andrea Cadeddu – chitarra solista; e Maurizio Mura – batteria), combo cagliaritano che venerdì 25 ottobre presenterà il disco d’esordio dal titolo “Weird Tales from The Third Planet” al Cueva Rock di Quartucciu. Sarà l’occasione per scoprire, o riscoprire per chi avesse già avuto modo di vederli live, le tracce del disco e il loro set assolutamente incendiario.

L’album “Weird Tales from The Third Planet” contiene 8 tracce, ed è interamente autoprodotto dalla band con la collaborazione al mix di Carlo Vargiu. Importante è però la casa discografica, ovvero la Go Down Records, già riconosciuta a livello nazionale per aver veicolato la nascita e la crescita dello stoner rock, garage rock e del rock’n’roll a più livelli, portando le sue band a suonare e aver successo anche all’estero. Come compagni di etichetta, infatti, gli Elepharmers si ritroveranno fianco a fianco con gli Small Jackets, gli OJM, i Love in Elevator, i Cut e gli El Thule. Con questo lavoro la band cagliaritana partirà per un lungo tour che in primavera li vedrà impegnati sia nei palchi di tutta Italia che in diverse location europee.

“La sensazione generale è quella di euforia”, racconta Andrea Cadeddu, “Nonostante tutti noi abbiamo diverse uscite discografiche alle spalle, sempre nell’ambito underground, un nuovo disco rappresenta sempre un nuovo viaggio e con esso curiosità e aspettative. Pubblichiamo con la GoDown Records che è l’etichetta più longeva e attiva della scena stoner-rock italiana. Hanno sempre dato un grande supporto alle band del genere stoner e ci è venuto naturale pensare a loro per l’uscita del nostro primo lavoro. Oltretutto sia io che Guido conosciamo Max GoDown sin dai tempi dei Black Hole of Hulejra. C’è quindi anche un rapporto di amicizia che va avanti da tanto tempo”.

Apriranno la serata altre due band che con gli Elepharmers condividono suoni e affinità. I primi saranno i Pater Nembrot, band cesenate già compagnia di scuderia degli Elepharmers. Sono un power trio composto da Philip Leonardi (voce, chitarra, sintetizzatore), Jack Pasghin (basso) e Alfredo Casoni (batteria), influenzati dal progressive classico degli anni ’70. Sul palco del Cueva Rock presenteranno i pezzi derivanti dai loro tre album: “Hombre Scarlatte”, “Mandria” e “Sequoia Seeds”.

A seguire invece ci saranno i sardi Pinkemical Sunset band folk-blues dalle venature stoner molto vicino al suono desertico americano. I Pinkemical Sunset sono Davide Puggioni (voce e chitarra), Roberto Uda (chitarra), Riccardo Sunda (basso), e Fabio Ortu (batteria). Anche per loro l’autunno 2013 risulta essere il momento ideale per i debutti visto che a breve presenteranno il loro primo album con annesso videoclip.

Simona Spada

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