Artigianato, nasce ‘Punti di frontiera’. Convegno all’ex Manifattura tabacchi

Prende il via giovedì 27 marzo alla Manifattura Tabacchi di Cagliari “Punti di Frontiera”, il nuovo progetto dello Sportello proprietà intellettuale di Sardegna Ricerche che ha l’obiettivo di indagare e sostenere i saperi tradizionali della Sardegna, in particolare quelli legati all’artigianato artistico.

Il progetto si apre con una giornata di lavori intitolata “I saperi tradizionali tra memoria, progetto e sviluppo in Sardegna”, che vede la partecipazione di studiosi, artigiani, designer e rappresentanti delle istituzioni attive sul tema, con l’obiettivo di fare il punto sullo straordinario patrimonio di sapere e creatività che la Sardegna ha costruito e ragionare sulle strade da percorrere per favorire nuove possibilità di sviluppo.

Interverranno, tra gli altri, Simona Pinton e Lauso Zagato (Università Ca’ Foscari di Venezia), Fiona Macmillan (London University), Federica Vacca (Politecnico di Milano), Mauro Cadoni (Assessorato regionale turismo, artigianato e commercio), Giuseppe Matteo Pirisi (Isre Sardegna) e Monica Scanu (IedCagliari).

Il programma della mattinata prevede una prima parte dedicata alla memoria e alla difesa del patrimonio immateriale, con l’intervento di accademici, esperti e rappresentanti delle istituzioni, che animeranno tre sessioni dedicate rispettivamente alla Convenzione Unesco del 2003, agli strumenti della proprietà intellettuale per proteggere il sapere tradizionale, al tema dell’innovazione e della cultura del progetto. Nella seconda parte si terrà una tavola rotonda tra alcuni protagonisti d’eccellenza dell’artigianato artistico e del design: Bam, Terrapintada, Roberto Virdis, Pretziada (leggi l’articolo), Giuseppe Demelas, Stefania Bandinu. 

Nel pomeriggio i partecipanti si divideranno in tre gruppi di lavoro che discuteranno sui temi più attuali rispetto ai saperi tradizionali: la conservazione e la trasmissione della tradizione; gli strumenti per valorizzare il patrimonio culturale immateriale; la sostenibilità economica del sapere artigiano. La giornata si concluderà con uno spettacolo aperto al pubblico, a ingresso libero, ispirato alla “Leggenda del Sardus Pater” di Giuseppe Dessì con “incursioni” nell’opera di Maria Lai. Dopo la giornata di apertura, tra aprile e luglio “Punti di Frontiera” prosegue a Cagliari con una serie di workshop teorico-pratici sul mondo della tessitura che culminerà con la lectio magistralis di Michele de Lucchi e si concluderà con la proiezione di “Isole gemelle”, un documentario sulla tradizione della tessitura in Sardegna e a Okinawa. Il progetto continuerà sul territorio regionale con altre iniziative di formazione e divulgazione che saranno annunciate nei prossimi mesi.

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