Al Lazzaretto con Camanni, Forti e Lutri a parlare del futuro della Terra

Ricche giornate di incontri per la nona edizione della rassegna firmata Malik I libri aiutano a leggere il mondo e dedicata alla Terra, “la casa comune dell’umanità”. Da giovedì 15, fino a domenica 18 novembre, riflettori accesi su l’alpinista e scrittore Enrico Camanni, la giornalista e inviata Marina Forti, la giovane attrice Chiara Lutri (nella foto). Guidati dai giornalisti Simone Spada, Paola Pintus e Giacomo Mameli, e assieme alla partecipazione del pubblico, gli ospiti di questo ultimo fine settimana targato Malik, proveranno ognuno nei diversi ambiti di cui si occupano, a intercettare le idee e gli strumenti per avviare una riflessione corale sul mondo in cui viviamo. Continuare ad agire e a pensare come nel passato, trascurando i temi sempre più problematici di questi anni – fame, salute, acqua, povertà, energia. E ancora: clima, pace, migrazione, occupazione, disuguaglianze – significa continuare a mantenere il nostro mondo, la nostra Terra, in una profonda crisi ambientale, economica, sociale.

Nella rete di incontri tocca allo scrittore e alpinista Enrico Camanni aprire il lungo settimana di appuntamenti: giovedì 15 novembre, alle ore 19, Camanni presenterà il suo ultimo libro,“Verso un nuovo mattino-La montagna e il tramonto dell’utopia” (Laterza 2018). Scalatore esperto con quarant’anni di attività pubblicistica e di ricerca (ha fondato il mensile “Alp” e dal 1999 collabora con il quotidiano “La Stampa”), Camanni racconta la storia di un gruppo di ragazzi ribelli che alle piazze preferiva le Alpi e che, agli inizi degli anni Settanta, riuscirono a cambiare il mondo dell’alpinismo, donandogli nuova vita. A moderare l’incontro il giornalista di “Sardinia Post” Simone Spada.

La mattina di venerdì 16 novembre, Camanni sarà il protagonista di un atteso incontro con gli studenti del Liceo Eleonora d’Arborea e del liceo Euclide per l’avvio di “Skill for life”, la nuova azione sul territorio del “Progetto Skillellè – Pronti per il mondo”, finanziato dal Fondo per il contrasto della Povertà Educativa Minorile.

Venerdì 16 novembre, alle 18.30, partendo dal libro Malaterra – Come hanno avvelenato l’Italia, (Laterza, 2018), l’autrice e giornalista Marina Forti (ex inviata de “Il Manifesto” e firma di “Internazionale”), ci porta in alcuni dei luoghi più inquinati d’Italia, raccontando le vicende di bonifiche mancate, gli scontri tra le ragioni del lavoro e quelle della salute, le mobilitazioni dei cittadini. Nove storie italiane, come il dramma di Taranto, la saga infinita di Porto Marghera o quella di Portoscuso, nel Sulcis Iglesiente, troppo presto scomparsa dai media nazionali. Storie di veleni con cui conviviamo ma che fortunatamente hanno fatto nascere comitati e associazioni che reclamano a gran voce rimedi e soluzioni. A moderare l’incontro la giornalista de “Il Fatto Quotidiano” Paola Pintus.

Sabato 17 novembre, alle 19, la Sala Archi del Centro culturale Il Lazzaretto, si trasforma in un piccolo teatro per ospitare l’ultima iniziativa della rassegna, il drammatico monologo “Ma lì dove sono nata vorrei tornare” interpretato dall’attrice Chiara Lutri, storia di due donne migranti, Maricica e Feimata, accomunate da un unico destino: la fuga da una drammaticità quotidiana contrassegnata dalla guerra. Il testo è liberamente tratto dal libro Come figlie, anzi (edizioni Cuec) dello scrittore e giornalista Giacomo Mameli che introdurrà lo spettacolo.

Fino a domenica 18 novembre sarà visitabile la mostra “Può un poster cambiare il mondo? Comunicazione visiva e utopia del possibile – Freedom Manifesto-Humanuty on the move”, a cura di Fulvio Caldarelli, Armando Milani e Maurizio Rossi, ideata e organizzata dal Centro interdisciplinare di ricerca sul paesaggio contemporaneo, in collaborazione con CAP09, Progetto grafico e allestimento di Blueforma e Associazione culturale Malik. Con il patrocinio di Regione Autonoma della Sardegna, Comune di Cagliari, AGI – Alliance Graphique Internationale, AIAP – Associazione Italiana Design della Comunicazione Visiva, Comunità di Sant’Egidio, Rai (Piazzale Lazzaretto – 09126 Cagliari – martedì-domenica 9.00-13.00 / 16.00 -20.00 – lunedì chiuso, ingresso gratuito)

 

 

 

 

 

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