“Cinema delle terre del mare” è una rassegna di cinefili in movimento dove, come ogni viaggio che si rispetti, conta il percorso e non l’approdo. Undici tappe cullati dalle onde perché, riprendendo una frase di Erri De Luca che dà il senso alla manifestazione, “i gesti del nuoto sono i più simili al volo. Il mare dà alle braccia quello che l’aria offre alle ali; il nuotatore galleggia sugli abissi del fondo”. Dal 27 luglio all’8 agosto si “veleggia” sotto costa partendo dal porto di Alghero e ci si spinge sino a Porto Ferro; ogni volta un luogo diverso, uno schermo differente. Opere poliedriche in cui si seguiranno uomini con la valigia sempre in mano, si sopporteranno dolori, si tracceranno rotte dalla penisola araba al Mediterraneo, sforzandosi a vedere il mondo con gli occhi tristi dei migranti. Ecco così il “Passo dopo passo” del Theatre en vol, la parentesi all’Asinara dei giudici Falcone e Borsellini in “Era d’estate” di Fiorella Infascelli, lo sguardo inedito su una diva come Ingrid Bergman in “Io sono Ingrid”, la solitudine di un rapporto di coppia de “La buona uscita” di Enrico Iannacone.
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Spazio anche ai documentari come “Buonasera Moby Prince”, “Fuocoammare” di Gianfranco Rosi, “Il cinema ad Alghero. Ieri, oggi e domani” che ripercorre le location algheresi utilizzate per film come “La scogliera dei desideri” con Elizabeth Taylor e Richard Burton o “Agente 007 la spia che mi amava” che verrà proiettato come omaggio la sera del 7 agosto. Poi il cinema d’autore: dal rigore di “Leviathan”, allo sguardo ironico sul Medio Oriente di “Viaggio da paura”; dalla dolcezza di “Quando c’era Marnie” alle risate di “Dio esiste e vive a Bruxelles”, per chiudere con il cupo e durissimo “El club” di Pablo Larrain.
“Sherlock Holmes e la stella degli abissi” sarà invece una rocambolesca rievocazione live dei murder party tanto cari alla letteratura classica poliziesca all’inglese. A condurre l’intricata vicenda sarà la compagnia teatrale dei Barbagialli che si troverà ad indagare su una vera nave in navigazione sulla rada di Alghero con l’aiuto degli spettatori che si imbarcheranno in questa curiosa avventura prevista lunedì 1 agosto con partenza alle 18 dalla banchina Dogana-Porto. L’8 agosto a Porto Ferro “Un’esperienza cinematica” a cura della Luigi Frassetto quartet con Daniela Pes trasporteranno il pubblico in uno spettacolo in cui musica e immagini si mescolano per un omaggio alla Settima Arte fuori dagli schemi.
“Cinema delle terre del mare” è organizzata dalla Società Umanitaria di Alghero e come sottolinea la direttrice Alessandra Sento: “È una dichiarazione d’amore, un tributo e un omaggio al cinema e ai suoi rapporti con il mare, che nasce dall’incontro tra due passioni e un desiderio. Ogni film assomiglia all’inizio di un viaggio. E come il viaggiatore accoglie e si fa accogliere, il mare riceve e restituisce. Molte delle nostre storie vengono dal mare e a esso ritornano. È il movimento della marea, ed è un movimento che ogni isolano conosce bene».
Francesco Bellu
