A Seui torna la magia di Su prugadoriu. Borgo in festa per quattro giorni

A Seui ve in scena l’Halloween sardo, fra tradizione e modernità. Con l’antica questua alimentare ad aprire e la “cerimonia” del lancio della zucca a chiudere “Su Prugadoriu 2019”. Con la riproposizione di un’antica usanza, quella dei bambini, veri protagonisti, che girano di casa in casa chiedendo offerte per le anime del purgatorio si dà il via, il 31 ottobre dal pomeriggio con partenza da piazza Rinaldo, nel delizioso borgo montano nella Barbagia di Seulo, alla quattro giorni che si protrae fino a domenica 3 novembre.

Un’occasione per inoltrarsi tra le vie del centro storico con i balconcini in ferro battuto, le porte in legno intagliato e le mura in pietre di scisto. E nelle atmosfere autunnali tra profumi e sapori di torrone, pani ‘e saba, caldarroste, culurgionis e civargeddus prenus. O ammirare a piedi o in mountain bike i dintorni tra boschi, le campagne, il Parco di Montarbu, visitare i musei o il Parco archeologico.

Organizza il Comune di Seui in collaborazione con l’associazione Su Prugadoriu. Lungo le strade del centro storico saranno aperti al pubblico i caratteristici “Mangasinus”, vecchi locali e laboratori artigianali del legno e del ferro dove assistere anche alla preparazione di genuine bontà dell’antica tradizione della cucina seuese, tramandate di generazione in generazione, tutte da assaggiare. Ancora musica, tra gli altri il cantautore Franco Madau e la “SeuinStreet Band”.  Ci saranno anche convegni, teatro, incursioni urbane, le atmosfere magiche create dai suonatori di launeddas, con il maestro Sandro Frau, ed altri artisti, maschere de “S’Urtzu e sa Mamulada” di Seui e “Sos Colonganos” di Austis, “Tamburini e trombettieri della Sartiglia Pro Loco” di Oristano, il Gruppo Medievale del Quartiere Castello di Iglesias, Archeologia sperimentale, esibizioni di gruppi folk.

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