Bèru, il Vermentino di Gallura Docg superiore di Siddùra, è sempre più apprezzato dagli esperti dell’enologia mondiale. Decanter lo ha inserito nella classifica dei Super-italians, tra i 12 migliori vini d’Italia. Susan Hulme, prestigiosa firma della rivista inglese, ha assegnato a questo bianco invecchiato dell’azienda di Luogosanto 94 punti. “Bèru rappresenta una variazione del Vermentino di Gallura – scrive Hulme nella sua recensione – grazie ad un delicato passaggio in piccole botti di rovere, questo vino assume una struttura rotonda e cremosa che gli conferisce un importante potenziale di invecchiamento”.
L’attenzione del Decanter si è concentrata, nella selezione dei vini, anche sui concetti di lungimiranza e innovazione. È stato così apprezzato il metodo di vinificazione che sottrae il Vermentino dall’immagine di vino da bere entro l’anno, per riconoscergli invece una longevità più marcata. “Ho semplicemente raccolto una mia precedente esperienza, quando assaggiavamo con il mio maestro Giacomo Tachis il Vermentino fermentato in piccoli fusti di rovere e lo trovavamo a dir poco eccellente – spiega Dino Dini, enologo di Siddùra – con quella stessa materia prima, coltivata stavolta in Gallura, è stato facile per me pensare di rivivere quell’esperienza ai massimi livelli di eccellenza”.