Ristorante S’Apposentu, ora è ufficiale: lo chef Roberto Petza dice addio a Siddi

S’Apposentu di Siddi dello chef stellato Roberto Petza chiude definitivamente i battenti. Dopo un anno di silenzio e portone sprangato del ristorante in Marmilla, arriva la notizia annunciata dallo stesso Petza in un post su Facebook e anticipata qualche giorno fa durante la presentazione della guida Michelin 2020, dove S’Apposentu risultava nell’elenco dei ristoranti che avevano perso la stella causa chiusura. “Ho chiuso un accordo col Comune di Siddi, proprietario dell’immobile che mi ha ospitato per 10 anni. Con la consegna delle chiavi si chiude un ciclo. Tante gioie e qualche amarezza in questo periodo trascorso in Marmilla”, scrive il cuoco che da un borgo di 700 abitanti ha fatto conoscere al mondo la cucina sarda contemporanea, creativa e attenta al territorio.

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Esprime rammarico anche il sindaco di Siddi, Stefano Puddu. “Abbiamo fatto di tutto per tenerlo – racconta all’Ansa -. Nonostante l’offerta al ribasso che gli abbiamo proposto purtroppo ha deciso di andarsene. Non era un problema di affitto. Per la nostra comunità è una grande perdita. Roberto ha dato lustro a Siddi con una esperienza irripetibile. Gli auguro di trovare la fortuna che merita”. Nel suo post Petza si sfoga e parla di “un anno di deludenti rotture con persone che avevo coinvolto all’interno del progetto S’Apposentu. Non mi occupo più da due anni né della scuola di cucina né della pizzeria di Baradili. Pensavo fosse amore… ma vabbè”.

Amarezza ma anche gratitudine per l’esperienza a Siddi. “Decisi di accettare la sfida di atterrare come un extraterrestre nella zona più depressa della Sardegna. Atterrai in Marmilla con tanta voglia di tornare alla terra, alla natura e ai suoi prodotti. Mi sono scontrato e rispecchiato col lato umano di noi isolani che ci porta a diffidare sempre del bello che ci cade addosso e a viverlo con diffidenza, con la convinzione che dietro il bello ci sia un prezzo da pagare in termini di dignità e onore”. Petza archivia S’Apposentu come “esperienza illuminante sul piano umano” e guarda al futuro, lasciando intendere che a questa avventura ne seguirà un’altra, ma non lascia trapelare dove, come e quando. “Ora passo con serenità ed entusiasmo al prossimo ciclo della mia vita”, si limita a dire nel suo post.

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