E’ la Continuità territoriale 2, ovvero quella che prevede tariffe scontate sugli aeroporti minori di Bologna, Torino, Napoli e Verona. Le tratte sono in mano a Meridiana che adesso chiede la proroga.
In Regione si è aperto un caso sulla proposta avanzata dalla compagnia dell’Aga Khan e guidata dall’amministratore delegato Roberto Scaramella. Perché spetta all’Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile) e al ministero dei Trasporti (e non alla Regione) valutare l’opportunità (o meno) della proroga, scrive L’Unione Sarda oggi in edicola. Il verdetto sulla possibilità di rinnovo della convenzione è atteso per domani. Di certo, in caso di risposta negativa Meridiana ha fatto sapere che mollerà tutte le rotte.
Nessun problema, invece, per la nuova continuità territoriale, quella che prevede la tariffa unica per residenti e turisti, salvo nei mesi estivi: il prezzo unificato scatta il 27 ottobre. Il bando sui tre aeroporti sardi se lo sono aggiudicato in tre. Quindi Alitalia volerà da Cagliari per Roma-Fiumicino e Milano-Linate, mentre su Alghero assicurerà il collegamento con lo scalo milanese; i voli da Olbia, sempre sui due aeroporti maggiori, li copre Meridiana. La New Livingston, infine, gestirà l’Alghero-Fiumicino.
Intanto all’aeroporto di Cagliari è caos esuberi per via della nuova continuità territoriale: la Sogaerdyn, la società che si occupa di servizi a terra, fa sapere che i licenziamenti riguardano 62 persone e non 50, come si pensava inizialmente. I dipendenti totale sono 165, quindi è in bilico un terzo delle buste paga. I sindacati confederali sono mobilitati nel tentativo di trovare una soluzione, facendo assorbire il personale dalla Sogaer, la società madre che gestisce lo scalo.
