Vittima di estorsione “perde la testa”: perseguita presunto autore della truffa

Libertà vigilata con obbligo di dimora a Busachi in una comunità ad alta intensità terapeutica. È la misura di sicurezza eseguita dalla Squadra mobile di Oristano su disposizione dell’autorità giudiziaria nei confronti di un uomo di 60 anni, accusato di atti persecutori nei confronti di un oristanese di 35 anni da lui ritenuto autore di un’estorsione di cui era stato vittima.

Il fatto risale a qualche mese fa quando alcune persone, mai identificate, entrarono nella sua abitazione e qualificandosi come agenti di polizia lo avevano costretto a consegnare alcune migliaia di euro. Successivamente il 60enne aveva cominciato a perseguitare e minacciare di morte il trentacinquenne oristanese, da lui ritenuto responsabile dell’estorsione, seguendolo nei luoghi da lui frequentati e tempestando di chiamate gli uffici della Questura nel corso delle quali esternava il proposito di ucciderlo.

 

 

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