Violenze su una bambina di 10 anni, abusi avvenuti durante una festa

Si è trincerato dietro il silenzio più assoluto, tenendo la testa bassa sotto le incalzanti domande del gip, Caterina Interlenghi. Nessuna spiegazione, nessuna difesa dalle accuse mosse contro di lui dalla presunta vittima, una bimba di una decina di anni che si fidava, con l’innocenza dei bambini, di quell’uomo che chiamava ‘zio’. Il 45enne autista di scuolabus arrestato nei giorni scorsi con la pesante accusa d’aver abusato di una bimba di poco più di dieci anni resterà rinchiuso nel carcere di Bancali, a Sassari.

Oggi durante l’interrogatorio di garanzia si è avvalso della facoltà di non rispondere. L’uomo rimarrà in cella in attesa che le indagini portate avanti dai militari del Nucleo minori dei carabinieri, coordinate dal capo della procura della Repubblica di Tempio, Gregorio Capasso, aggiungano (o meno) ulteriori tasselli a supporto di un racconto – quello fatto alcuni giorni fa dalla bimba nel corso di una audizione protetta, in incidente probatorio – che lascerebbe pochi spazi alla interpretazione.

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L’autista di scuolabus, secondo quanto emerso dalle indagini, avrebbe abusato della bimba a casa di amici durante una festicciola a cui hanno preso parte genitori e bambini. Quanto accaduto sarebbe stato oggetto di una dettagliata denuncia da parte del padre e della madre della bimba alla magistratura che ha dato avvio alle indagini. Un lavoro difficile e delicato quello svolto dai militari dell’Arma che hanno cercato riscontri al racconto della vittima. La bimba avrebbe poi confermato quanto detto inizialmente anche nel corso dell’audizione protetta, da qui l’ordinanza di custodia cautelare, sollecitata dal capo della Procura, che il gip Caterina Interlenghi ha subito firmato, facendo scattare l’arresto. Il difensore del 45enne, l’avvocato Jacopo Merlini, attende gli esisti delle indagini ancora in corso per poter valutare l’intero quadro accusatorio e stabilire la linea difensiva da adottare. Precisando, nel contempo, che al suo cliente è stato, sinora, contestato un singolo capo d’accusa per l’abuso sessuale su minore.

G.P.C.

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