Villa San Pietro, 2 bombole di gas sui fornelli accessi per far saltare la casa in aria

Litiga con la madre, il fratello e la sorella, poi piazza sui fornelli accesi due bombole di gas ed esce di casa con l’obiettivo di farla esplodere. Tragedia sfiorata all’alba di oggi in un villino a due piani a Villa San Pietro (Cagliari), solo il coraggio dei familiari ha evitato che le bombole di gpl esplodessero, distruggendo ogni cosa e uccidendo chiunque si trovasse nello stabile. In manette è finito Valentino Batzella, 34 anni.

L’uomo arrestato avrebbe avuto una violenta discussione con i familiari. Una lite furibonda come quelle già avvenute in passato, probabilmente scatenata dai vecchi problemi di droga e dalla mancanza di lavoro. Batzella, quindi, avrebbe raggiunto la cucina e, senza che nessuno si accorgesse di nulla, ha sistemato sui fornelli accesi due bombole da 15 chili di gpl. Poi è uscito di casa, avviandosi in pullman verso Cagliari. I familiari hanno sentito una specie di sibilo e si sono precipitati in cucina scoprendo le bombole. Seguendo i consigli dei vigili del fuoco, chiamati nel frattempo, sono riusciti a portarle all’esterno, evitando l’esplosione. Sul posto sono interventi i carabinieri delle Stazioni di Pula e Sarroch che si sono messi alla ricerca di Batzella, ma senza successo. La caccia all’uomo è stata estesa a Cagliari. Alle 8 in piazza Matteotti il 34enne è stato arrestato dai carabinieri del Radiomobile e adesso si trova in cella a Buoncammino. Batzella era già stato arrestato a maggio dai militari della Stazione di Pula per maltrattamenti in famiglia: aveva picchiato la sorella sotto gli occhi della madre che si era poi sentita male.

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