Si è chiuso con un nulla di fatto il vertice in Regione che avrebbe dovuto sbloccare la vertenza Sardinia Green Island. Ora i tempi slittano e cresce la preoccupazione fra i sindacati. “Gli operai sono scesi dai silos con la promessa che entro oggi sarebbero arrivate le risposte – ha affermato Giampiero Manca, Rsu Filcem-Cgil – questo pomeriggio convocheremo l’assemblea ma temiamo che la situazione possa sfuggire di mano, l’esasperazione è alta”.
Circa sessanta operai stamattina hanno presidiato i portici del palazzo della Regione in viale Trento a Cagliari, in attesa dell’esito del tavolo tecnico convocato da Cappellacci alla presenza di cinque assessorati (Ambiente, Industria, Urbanistica, Programmazione e Lavoro), Sindacati, vertici dell’azienda e il sindaco di Vallermosa, Francesco Spiga.
La speranza era che dall’incontro arrivasse l’autorizzazione all’impianto solare termodinamico di Vallermosa che, insieme a quello per la produzione di plastica per alimenti a Macchiareddu, garantirebbe il reintegro dei lavoratori, da quattro anni in cassa integrazione e ora a rischio licenziamento.
“A detta dell’ad della Sardinia Green Island, Alberto Scanu, non è necessaria la valutazione di impatto ambientale – aveva dichiarato Giampiero Manca – la delibera regionale che la impone è successiva alla presentazione del progetto e l’azienda è pronta in quel caso a ricorrere al Tar. Una ipotesi temuta dai lavoratori perché aprirebbe la strada della mobilità. Speriamo arrivi una soluzione diversa e che possa porre fine al nostro dramma, altrimenti torniamo sui silos”.
Solo lunedì prossimo arriverà il giudizio dell’avvocatura regionale sulla Valutazione di impatto ambientale (Via) e sulla variante urbanistica. A detta dell’azienda di Alberto Scanu, presidente Confindustria sarda, non sono necessarie le valutazioni ambientali mentre di diverso avviso è la Regione. Tutto è rimandato, dunque, ad un nuovo incontro ancora da fissare, ma che potrebbe svolgersi fra martedì e mercoledì.
All’incontro di oggi erano presenti i due assessori regionali dell’Industria e dell’Urbanistica, Alessandra Zedda e Nicolò Rassu, oltre ai sindacati, Rsu FilcemCgil, Femca-Cisl e Uilcem-Uil, Alberto Scanu e il sindaco di Vallermosa, Francesco Spiga. Nel pomeriggio, pertanto, gli operai decideranno la linea di azione, se tornare sui silos o mantenere il presidio a Macchiareddu in attesa di risposte.