Subito una richiesta di incontro con l’azienda madre e nel frattempo la dichiarazione dello stato di agitazione con la possibilità di una giornata di sciopero. È la decisione presa questa mattina dall’assemblea dei lavoratori impegnati negli appalti della Portovesme srl: ad annunciarla, al termine dell’incontro iniziato alle 7:30 davanti allo stabilimento del Sulcis, sono stati i segretari provinciali dei metalmeccanici Fiom, Fsm e Uilm. Motivo della mobilitazione il problema degli appalti. “Nel passaggio delle commesse – ha detto Roberto Forresu, segretario provinciale della Fiom – chiediamo che vengano tutelati i posti di lavoro”. Dello stesso avviso anche Rino Barca segretario della Fsm: “Stiamo chiedendo un incontro all’azienda per discutere della situazione, e ci preme capire quale sarà il programma di interventi e le ricadute sui lavoratori. Per il momento abbiamo dichiarato lo stato di agitazione e non si esclude neppure una giornata di sciopero”.
Il vino, un’Isola di valori: a Cagliari il congresso nazionale Assoenologi
Mancava nell’Isola da 30 anni, il 77° congresso nazionale Assoenologi si celebra in Sardegna: la data è stata…